Desimone: «Chi ha ucciso il campo di Ciccarello» Il responsabile alle politiche sportive dell'associazione "Tabitha", in una nota, richiama l'attenzione sull'abbandono dei cantieri dell'impianto sportivo reggino
I Bei Ricordi non Muoiono Mai….è proprio vero, riaffiorano quando la nostalgia di tempi passati viene a galla, proprio nel momento in cui, passando in quel luogo, riappaiono le immagini del tempo trascorso, mai dimenticato, della bella gioventù…accadde così ieri, mentre passando dal viale Laboccetta il mio sguardo si soffermó sul “Campo di Ciccarello”, meravigliosa meta di incontri calcistici tra allenamenti, partitelle tra amici e gare di campionato.
Proprio in quel campo, ieri, immobile come me a riassaporare i ricordi c’era un mio vecchio amico, Antonio Eraclini, presidente Provinciale dell’ A.S.C., ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, proprio lì, io e lui, ci facevamo la stessa domanda, che poniamo a chi di competenza…
Perché le opere iniziate su questo fantastico campo di calcio sono state interrotte?
Perché solo noi stiamo pensando che una struttura del genere é stata abbandonata?
Chi è competente in merito?I bei ricordi non muoiono mai, è vero, ma qui qualcuno sta uccidendo i sogni futuri di giovani sportivi mentre invece bisognerebbe difendere con i denti i beni comuni e gli impianti che hanno grosse potenzialità, che riaffiorerebbero luoghi dimenticati.
Domenico DESIMONE
Responsabile Politiche dello Sport
Ass.ne Dilettantistica Polisportiva TABITHA