Detenuto ingoia forchetta perchè non gli fanno rivedere la madre
redazione | Il 31, Lug 2011
Da tempo chiede di essere trasferito a Rebibbia, per poter incontrare la madre che vive e lavora a Roma
Detenuto ingoia forchetta perchè non gli fanno rivedere la madre
Da tempo chiede di essere trasferito a Rebibbia, per poter incontrare la madre che vive e lavora a Roma
ROMA – Aveva commesso una rapina a Pisa nel 2008 ed era stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione che stava scontando. Ora è ricoverato nel centro diagnostico terapeutico del carcere di Buoncammino, a Cagliari, per aver inghiottito una forchetta di metallo in un disperato gesto di autolesionismo. Si tratta di un detenuto polacco di 30 anni, Bartolomeo Gerboris.
Il motivo del gesto?
Da tempo chiede di essere trasferito a Rebibbia, per poter incontrare la madre che vive e lavora a Roma.
A segnalare il caso del detenuto, che rifiuta l’intervento chirurgico necessario per l’asportazione della forchetta e non è nuovo ad atti di autolesionismo, è l’associazione «Socialismo diritti e riforme».
Gerboris, prima di essere trasferito a Oristano, è stato recluso in altri cinque istituti di pena: dopo Pisa è stato a San Gimignano, Rebibbia, Benevento e Avellino.