Alessandro De Padova si inserisce nel dibattito in corso

Dichiarazione del coordinatore dei giovani comunisti

Alessandro De Padova si inserisce nel dibattito in corso

SERRA SAN BRUNO – “Dopo anni di isolamento con Nazzareno Salerno riportiamo la nostra provincia al centro della regione”. E questo sarebbe lo slogan della campagna elettorale dell’ onorevole Salerno? Ci  chiediamo: a quasi un anno da quel lontano 29 marzo 2010, quando Scopelliti vinse le elezioni regionali con un largo margine sul centrosinistra, dove è andato a finire il riscatto tanto predicato ma mai (almeno fino a questo punto) attuato dall’ onorevole Salerno? Dove sono andate a finire le promesse fatte in campagna elettorale sul riscatto del nostro ospedale? Il consigliere regionale del Pdl dovrebbe dare conto ai calabresi di quanto fatto finora. Tanto per fare qualche esempio: l’ospedale di Serra San Bruno (che ha rappresentato un vero e proprio cavallo di battaglia per Salerno e per tutto il centrodestra calabrese alle regionali) è stato ridotto al minimo in meno di un anno. Il reparto di Cardiologia è stato accorpato a Medicina riducendo, così, i posti letto; i medici del reparto di Chirurgia sono costretti a fare i propri turni alternandosi tra Serra e Vibo; il reparto di Ginecologia – Pediatria è stato chiuso. Poi, ci sembra giusto porre all’attenzione della gente quanto successo nel reparto di Riabilitazione del nostro nosocomio, per far capire loro lo stato in cui attualmente versa l’ospedale di Serra San Bruno: secondo quanto riportato da un quotidiano locale, infatti,  alcuni malati di sclerosi multipla non sono in grado di usufruire del servizio della Fisioterapia per carenza di personale. Bhè, se questo sarebbe il tanto predicato cambiamento spero che questa giunta regionale abbia le ore contate. Per non parlare della riforma sanitaria in vigore da primo gennaio 2011: altro duro colpo nei confronti dei calabresi. Il consigliere regionale Salerno perché non risponde alle critiche che gli vengono rivolte? Perché non ha il coraggio di smentire quanto detto dal sottoscritto in questi anni sulla sanità, sulla norma che consente ai consiglieri regionali di mantenere un doppio incarico (ottenendo, così, un doppio stipendio. Fortunatamente, però, in questo caso il Consiglio dei ministri ha sollevato la questione dinnanzi alla Corte costituzionale) e su altre questioni sollevate dal nostro partito da un anno a questa parte? evidentemente, l’operato più che negativo della giunta Scopelliti non gli consente di elencare i risultati positivi raggiunti in questi mesi: risultati di cui ancora non si vede nemmeno l’ombra.    

ALESSANDRO DE PADOVA  

COORDINATORE PROVINCIALE DEI GIOVANI COMUNISTI VV