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TAURIANOVA (RC), SABATO 21 DICEMBRE 2024

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Dichiarazione di Magarò, Presidente della Commissione Regionale Antimafia

Dichiarazione di Magarò, Presidente della Commissione Regionale Antimafia

| Il 29, Ott 2010

” Necessario fare rete contro la ‘ndrangheta a supporto della Agenzia Nazionale”

Morcone:confiscati 1532 beni in Calabria

Dichiarazione di Magarò, Presidente della Commissione Regionale Antimafia

“Necessario fare rete contro la ‘ndrangheta a supporto della Agenzia Nazionale”

 

Da soli non siamo in grado di poter raggiungere risultati efficaci. Per questo bisogna costruire una rete di intese e di rapporti con le associazioni di categoria e con le istituzioni locali. In questa ottica serve un interlocutore in seno al Consiglio Regionale della Calabria.

Sono le parole pronunciate dal Direttore dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il Prefetto Mario Morcone, a margine dell’audizione resa in Commissione Antimafia che ci incoraggiano a proseguire nel percorso di creare anche in Calabria un organismo locale di supporto all’Agenzia nazionale, per snellire e semplificare le procedure di assegnazione e di gestione dei patrimoni sottratti alle cosche.

Sento il dovere di ringraziare pubblicamente il Prefetto per la disponibilità manifestata e la chiarezza delle argomentazioni esposte in Commissione, ma soprattutto per la quotidiana attività prestata al servizio dello Stato e per il benessere della comunità. Morcone ha annunciato la creazione di un database nazionale, consultabile dagli enti locali, per il monitoraggio dei beni confiscati, degli andamenti gestionali e dello stato di avanzamento del processo di destinazione.

Sono diversi i fattori di criticità che rallentano il percorso e ritardano il riutilizzo dei beni per finalità di interesse collettivo. Spesso gli immobili sono gravati da ipoteche e pignoramenti, in altri casi sono ancora occupati dal soggetto destinatario del provvedimento di sequestro o dai suoi familiari, in altri ancora sono gravemente deteriorati e degradati ed i comuni non dispongono delle risorse per renderli disponibili e poterne usufruire.

E’ per questo che presenterò un provvedimento di legge per destinare una quota delle risorse che la Regione destina annualmente per la realizzazione di opere pubbliche a quei comuni che presentano progetti per il recupero di immobili confiscati alla criminalità organizzata