Dieni (M5S): “Riuniti al collasso, la Regione agisca” "Qualche mese fa, in campagna elettorale, venne il Ministro della Salute, disse precisamente che anche i calabresi meritavano una sanità che fosse all’altezza. Ora mi chiedo a quali altezze si riferisse. Forse di quelle delle barelle da cui cadono i pazienti nelle corsie"
“A quanto apprendo da diverse fonti, tra cui la stampa locale, gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria sono ormai al collasso. Nell’attesa di recarmi personalmente a toccare con mano la realtà dei fatti il mio appello va alla Regione, il soggetto istituzionale che ha in carico la sanità calabrese, affinché prenda atto della situazione e chiarisca cosa prevede il suo programma per Reggio Calabria e Provincia.” E’ determinata la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni, nel chiede l’intervento della nuova Giunta a fronte delle criticità sempre più evidenti manifestatesi nella condizione del nosocomio reggino.
“Tutti conosciamo la situazione della sanità calabrese: sappiamo del buco lasciato da decenni di mala gestione e dei sacrifici imposti dal piano di rientro. Qualche mese fa, in campagna elettorale, venne il Ministro della Salute a dirci che erano stati fatti passi da gigante e che il peggio era praticamente alle spalle. Disse precisamente che anche i calabresi meritavano una sanità che fosse all’altezza. Ora mi chiedo a quali altezze si riferisse. Forse di quelle delle barelle da cui cadono i pazienti nelle corsie.”
“Il mio vivo auspicio è che il Governatore Oliverio, che fa parte del partito che guida l’Esecutivo, chiami il Ministro della Salute e cerchi di capire a che punto è lo sblocco del turnover e quando sarà nominato il commissario della Sanità regionale. Venga poi a Reggio a spiegare che tipo di progetto ha per garantire il diritto alla salute nella nostra provincia. Ci spieghi se non sia il caso di mettere mano alla governance e di realizzare quegli interventi, che vanno dall’apertura del reparto di cardiochirurgia all’efficientamento degli ospedali di Polistena e di Locri, che i reggini si aspettano per avere davvero una sanità all’altezza. Attendiamo una parola di chiarezza. Perché così davvero non si può andare avanti.”