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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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Differenziata, a Gioia Tauro è ancora a singhiozzo Dopo il blocco della Suap per l’affidamento, dura nota dell’ex sindaco Bellofiore

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La cittadina di Gioia Tauro ripiomba nel caos di una raccolta differenziata che non è mai riuscita ad entrare a pieno regime. È di queste ore, infatti, la sospensione da parte della Suap della seduta di gara per l’affidamento esternalizzato del servizio raccolta rifiuti nel comune di Gioia Tauro disponendo la trasmissione al R.U.P per la valutazione di congruità delle offerte anormalmente basse.

E su questa incapacità a concretizzare un servizio ai cittadini arrivano pesanti le critiche dell’ex sindaco Renato Bellofiore, attualmente consigliere di minoranza della lista Cittadinanza Democratica. “Era il 24 Ottobre 2015 – si legge in un comunicato del movimento di opposizione gioiese – quando ancora una volta, l’Amministrazione Pedà proclamava a mezzo stampa un “nuovo piano dei rifiuti” promettendo pubblicamente che “entro Aprile 2016 la città sarebbe diventata un giardino”. “Oggi come allora però Cittadinanza Democratica”, si legge nella nota stampa, “lancia ancora una volta un accorato allarme perché a distanza di due anni — e cioè da quando incredibilmente si pose fine ad una raccolta differenziata pubblica con personale comunale e riconosciuta come assolutamente funzionante per motivi sui quali ad oggi si aspettano le dovute risposte — nulla è cambiato; anzi nell’ultimo anno con la nuova amministrazione si è addirittura riusciti, nella non facile impresa di peggiorare lo stato dell’arte ad essa lasciato dai commissari”.

“Nonostante – aggiungono nella nota – le forti perplessità da sempre manifestate da Cittadinanza Democratica in relazione all’aumento dei costi per i cittadini che avrebbe comportato la cessione del servizio della raccolta differenziata a privati (si ricordano ancora una volta le dimissioni del Sindaco dell’epoca proprio per tale motivo) questa Amministrazione, con libera scelta, ha deciso di appaltare all’esterno, privatizzando il servizio per l’astronomico importo di 850.000 euro oltre al pagamento dell’iva a parte per appena otto mesi facendo ricorso alla gara d’appalto attraverso la SUAP di Reggio Calabria”.

“Finalmente – evidenziano  – la cittadinanza gioiese avrebbe potuto vedere la Città trasformarsi in giardino, esattamente per come promesso e proclamato ai quattro venti quasi sette mesi addietro dal Sindaco; purtroppo, almeno ad oggi, il “sogno del giardino” possiamo riporlo nel cassetto dei sogni  insieme a molti altri (lavoro, porto, abbattimento aliquote tributi, riparazioni buche…). Niente di tutto ciò.”

“Tutti questi – concludono – ritardi su ritardi e fallimenti dell’amministrazione Pedà nella gestione definitiva della raccolta dei rifiuti stanno comportando notevoli pericoli per l’igiene e la salute pubblica, oltre che un’offesa per il decoro di Gioia Tauro e per le tasche dei cittadini che non potranno che aggravarsi con l’inizio dell’imminente stagione balneare. Criticità che dopo un lungo anno di nuova amministrazione sono divenute, francamente, non più tollerabili né giustificabili.”