Difficoltà di ottenere dispositivi protesici al Poliambulatorio di Villa S.G. e al Polo Sud di Reggio Calabria La denuncia dell'Onmic (Opera nazionale mutilati e invalidi civili) di Reggio Calabria
Sono giunte alla nostra Associazione, da parte di cittadini e soci, delle segnalazioni di disagi, ritardi
e difficoltà nell’ottenere i dispositivi protesici vitali per lo svolgimento delle normali azioni
quotidiane. Il notevole disservizio è stato creato dalla chiusura del servizio protetico del
Poliambulatorio di Villa San Giovanni e del Polo Sud di Reggio Calabria.
I due presidi sopra citati hanno rappresentato una risorsa cruciale per i cittadini che affrontano
disabilità fisiche e che dipendono dalle protesi per mantenere un livello accettabile di autonomia e
qualità della vita. La loro chiusura ha avuto un impatto devastante sulla mobilità, sull’indipendenza
e sulla salute di coloro che fanno affidamento su questi servizi. La mancanza di accesso ai servizi
protesici adeguati può portare a conseguenze gravi e irreversibili per la salute e il benessere dei
nostri cittadini più vulnerabili.
È imperativo agire prontamente per garantire che essi ricevano l’assistenza di cui hanno bisogno per
condurre una vita dignitosa e autonoma. Per questo motivo questa Associazione, attraverso il suo
Presidente, Giuseppe Martorano, ha provveduto a inviare una lettera al Direttore Generale dell’ASP,
dr.ssa Lucia Di Furia, per richiedere l’immediato ripristino del servizio protesico presso il
Poliambulatorio di Villa San Giovanni e presso la struttura del Polo Sud di Reggio Calabria.