Diga del Menta, Sorical replica a parlamentari M5s "L'acqua è stata oggetto di tre cicli di analisi da parte della competente struttura della Asl"
Riceviamo e pubblichiamo
In relazione alle notizie di stampa, che riportano dichiarazioni di parlamentari del M5S, tali da creare confusione sulla procedura di immissione dell’acqua del Menta nella rete idrica della città di Reggio Calabria, al fine di tranquillizzare in primo luogo i cittadini di Reggio Calabria, si precisa quanto segue. I lavori di completamento della Diga del Menta si sono conclusi da oltre cinque mesi e l’acqua della Diga, previo trattamento nel potabilizzatore, è stata oggetto di tre cicli di analisi da parte della competente struttura della ASL che si è conclusa il 10 ottobre u.s. con l’autorizzazione al consumo umano dell’acqua e, pertanto, alla immissione nella rete.
Indagini, analisi e approfondimenti fatti per tempo dagli organi competenti hanno escluso ogni collegamento tra la problematica sollevata dai rappresentanti del M5S e l’utilizzazione dell’acqua della Diga del Menta per la fornitura idrica, garantita tra l’altro da un impianto di potabilizzazione tra i più avanzati d’Italia, soprattutto nel campo del monitoraggio, controllo e sicurezza. Il progetto trasmesso dalla Sorical, a cui si fa riferimento nelle notizie fornite alla stampa dai parlamentari del M5S, è relativo alla rimozione dei materiali rinvenienti dall’ex cantiere della ditta esecutrice dei lavori della Diga. Quest’aspetto non ha alcun collegamento con la certificata potabilità dell’acqua. Più volte sono costretto a puntualizzare questioni sollevate dal M5S e sono costretto a farlo, in particolare in questa occasione, per ribadire la trasparenza e la oculatezza che ha guidato l’azione amministrativa nel portare a compimento una grande opera nell’interesse della città e dei cittadini di Reggio.
Luigi Incarnato
Commissario Liquidatore Sorical