Dimissioni assessore Raso, Scarfò contro la maggioranza Il consigliere di minoranza: "Sciacallaggio politico"
Le dimissioni dell’assessore Mina Raso non hanno lasciato indifferente il consigliere comunale d’opposizione, Raffaele Scarfò. Questo il post pubblicato su Facebook dall’alleato di Biasi: “Niente più buonismo con questo sciacallaggio politico. Veri mestieranti professionisti della politica. Mina Raso è entrata in punta di piedi in questa amministrazione dimostrando dedizione, professionalità e impegno. Ma gli sporchi giochi di questa arrogante maggioranza guidata ormai non piu’ da un sindaco capace, senza autorevolezza e carisma ma da un consigliere che riesce a mettere sotto scacco tutti quanti loro, capace di dettare leggi e far dimettere e nominare chiunque solo per tenere a galla questo mostro che sta regalando amarezze e delusioni in tutto il paese”.
“Forse alcuni cittadini – prosegue l’alleato di Biasi – non sanno di questi sporchi giochi che mortificano persone che si erano messe a disposizione dell’intera cittadina per far bene. Ricorderò di Mina Raso diverse iniziative personali che si discostavano dal modo di fare dell’attuale maggioranza. Ricordo, tanto per stare nel sociale, la vicinanza ed il voler a tutti i costi ricercare la verità insieme al sottoscritto nelle numerose dimostrazioni e manifestazioni tenutesi in paese a favore di Sissy Trovato Mazza, quando nessuno credeva nel non suicidio della ragazza.
I dubbi sulla scelta della Raso nelle parole di Raffaele Scarfò: “Perché questo dimissioni? Perché non è in linea con il consigliere ex di minoranza oggi in maggioranza Caridi? È possibile che un consigliere tiene in mano un paese intero con un diktat fatto di minacce e prese di posizioni rivolte ad una maggioranza ormai farlocca e inesistente, capeggiata da un sindaco che pur di rimanere attaccato alla poltrona si lascia tirare dalla giacca fino a ridurla a brandelli? Io non ci sto. È bene per tutto il paese che questa falsa maggioranza faccia un passo indietro e si ritorni alle urne per dare al paese un governo cittadino stabile, serio e proficuo, senza inganni né costrizioni alcune. I taurianovesi hanno bisogno di altro e non di sbeffeggiamenti e prese per i fondelli”.