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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Dimissioni del sindaco di Soverato Taverniti, le riflessioni della Fiamma tricolore

| Il 05, Mag 2013

“Un’Amministrazione che ha solo fatto da spettatore non pagante al progressivo e diffuso degrado socio-ambientale del territorio”

Dimissioni del sindaco di Soverato Taverniti, le riflessioni della Fiamma tricolore

“Un’Amministrazione che ha solo fatto da spettatore non pagante al progressivo e diffuso degrado socio-ambientale del territorio”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Inizia circa un mese fa, con le “dimissioni” annunciate del Sindaco Taverniti, l’ultimo atto della triste vicenda dell’Amministrazione di Soverato. Una commedia iniziata sotto i peggiori auspici allorchè i soveratani decisero di affidare le sorti della Città ad un Sindaco allogeno, calato dall’alto dai “poteri forti” che spadroneggiano sul territorio, cui fecero da sponda coloro i quali, dopo circa due anni, sono stati i principali fautori della sua cacciata, concretizzatasi nel peggiore dei modi possibili all’indomani dell’annuncio del “Taverniti-bis”.
La Fiamma Tricolore è stata, sin dal primo momento e senza se e senza ma, in posizione coerente e lungimirante, all’opposizione di una Amministrazione che ha solo fatto da spettatore non pagante al progressivo e diffuso degrado socio-ambientale del territorio, ove hanno regnato problematiche comuni quali lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, l’eccessiva aliquota Imu, l’impossibilità di intervenire per quanto ai Comuni demandato per le esiguità delle disponibilità economiche, una alta rissosità tra appartenenti alla stessa maggioranza che hanno determinato “transumanze” e abbandoni, una grave crisi del Commercio e, purtroppo, la sparizione delle già poche Aziende turistiche esistenti.
Una crisi finanziaria, che si vuole ereditata dalla precedente amministrazione, cui non si è riusciti a porre né rimedio nè freno, ha fatto da detonatore per amplificare e far deflagrare la vera e propria “lotta tra bande” tra le diverse posizioni dei gruppi creatisi all’interno del Pdl. E dopo la “ciliegina” delle “dimissioni-non dimissioni” del Sindaco, ritirate all’ultima ora utile dopo che pare siano intervenuti tutti coloro avevano la possibilità di farlo (dal presidente della regione, ai potenti Assessori regionali, al Presidente della Provincia, ai vertici dei due partiti “interessati”, fino addirittura a S.E. il Vescovo Bertolone), e culminate nella “beffa” finale delle immediate dimissioni degli esponenti di una certa parte del Pdl, che ne hanno sancito il commissariamento, non più ritenuto, per come pochi giorni prima sostenuto dagli stessi personaggi, “la massima jattura per Soverato ed i suoi Cittadini!”.
Ebbene cari concittadini, costoro hanno avuto, nella loro ultima presa di posizione, certamente ragione: la vera jattura per Soverato non è il Commissario, bensì sono stati loro che, per colpa di tanti di voi, per fortuna solo una minoranza, sono stati demandati a reggere le sorti della nostra Città.
Adesso speriamo non vi facciate tentare dal riprovarci. Adesso la classe politica di Soverato DEVE provvedere a far piazza pulita di TUTTI costoro e poi, magari anche con gli stessi soggetti politici, si potrà avviare un discorso per riportare Soverato agli splendori di un tempo ed al posto che merita nella “geografia” politica e culturale della Provincia e della Regione. Su queste basi la Fiamma resta a disposizione della Politica soveratana per avviare il necessario urgente e serio confronto.

Natale GIAIMO
Segretario Provinciale del Ms-Ft

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