Nell’ambito del progetto “DIRE, FARE …TEATRARE””, la classe V A della scuola primaria di Molochio ha messo in scena il recital “I promessi sposi, questo matrimonio non s’ha da fare”, una rivisitazione del romanzo storico di Alessandro Manzoni, sotto forma di parodia. Il progetto realizzato dalle docenti Concetta Garreffa e Annunziata Demaria, con il supporto delle docenti Rita Raco e Francesca Italiano, ha avuto inizio nel mese di gennaio e si è concluso nei giorni scorsi, con lo spettacolo finale tenutosi nell’oratorio e che ha entusiasmato alunni e famiglie per la spettacolare e frizzante interazione tra canto-danza-recitazione in cui si sono cimentati i ragazzi. Si è cercato di fondere in un unico spettacolo le arti della musica, della danza e della recitazione, evidenziandone l’ampio valore formativo ed artistico delle stesse, intese come linguaggi capaci di una forza educativa universale in grado di giungere laddove altre discipline spesso non sono in grado di arrivare e favorendo nei bambini una notevole sensibilizzazione nei confronti dei vari linguaggi artistici. Il percorso progettuale ha previsto diverse tappe di lavoro finalizzate alla realizzazione del recital. Inizialmente si è cercato di far conoscere l’autore e il contesto storico-culturale in cui il romanzo è stato scritto, poi è stato analizzato direttamente il testo in modo da riuscire a coglierne le figure chiave e la sua struttura intrinseca; infine tutte le energie sono state impiegate affinché i bambini diventassero protagonisti del palcoscenico per cantare, recitare, ballare, coinvolgendoli anche nell’allestimento delle scenografie e nella realizzazione delle coreografie. I motivi che hanno orientato la scelta del romanzo di Manzoni sono stati diversi e si riconducono alla necessità di voler realizzare un percorso interdisciplinare che potesse essere un valido strumento per docenti e allievi. Lo spettacolo ha quindi fornito un arricchimento dell’offerta formativa. I bambini, Emmanuel Accardo, Marco Accardo, Patrick Berto, Mariangela Carrà, Pasquale Condello, Giuseppe Demaria, Salvatore Demasi, Sofia Macrì, Salvatore Manzo, Anna Mustica e Lucia Repaci, hanno lavorato in orario scolastico ed extrascolastico, impegnandosi al massimo per la buona riuscita della manifestazione. Un’esperienza progettuale molto significativa per i docenti e particolarmente apprezzata dalle famiglie, che ha rappresentato per gli alunni un’indimenticabile esperienza educativa di carattere totalizzante sotto il profilo cognitivo, espressivo e comunicativo-relazionale, in quanto lo spettacolo è diventato il pretesto per lavorare insieme, per divertirsi, per imparare ad essere piccoli protagonisti del palcoscenico per cantare, ballare e recitare.