Discarica Melicuccà: Calogero (Cgil) chiede un incontro alla Regione
redazione | Il 08, Apr 2011
L’intento è quello di un confronto con il Commissario per l’emergenza rifiuti e con le parti interessate
Discarica Melicuccà: Calogero (Cgil) chiede un incontro alla Regione
L’intento è quello di un confronto con il Commissario per l’emergenza rifiuti e con le parti interessate
Il segretario genrale della Cgil Antonino Calogero, ha inviato una missiva al presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, al Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti della Calabria, al Presidente del Consiglio regionale della Calabria, al Presidente della Provincia di Reggio Calabria, ai Capogruppo in Consiglio Regionale: Pdl, Federazione della Sinistra, Insieme per la Calabria, Idv, Misto, Pd, Autonomia e Diritti, Scopelliti Presidente, Udc e per conoscenza anche ai sindaci dei comuni di Melicuccà, Sant’Eufemia d’Aspromonte e Bagnara, per chiedere un confronto sulla discarica in contrada Zingara a Melicuccà. Nella lettera si legge:
“Uno dei compiti fondamentali del Commissario per l’emergenza rifiuti, nell’individuare i siti da destinare a discarica anche nell’urgenza, è quello di rispettare la volontà della popolazione. In poche parole, alla Regione Calabria e all’ufficio del commissariamento toccherebbe svolgere un lavoro di ascolto democratico, valutazione delle ragioni e di verifica di tutti i rischi di impatto ambientale. Infatti, la scelta dovrebbe essere figlia di una confronto serio e trasparente tra le istituzioni competenti e le popolazioni del territorio destinate ad ospitare una discarica. Tutto questo, in riferimento alla discarica che si sta per costruire nel comune di Melicuccà, vorremmo sapere se è stato fatto. Vorremo meglio capire se la sorpresa con cui è stata colta la notizia dalla stessa popolazione del paese ospitante, da quella dei paesi confinati insieme al coro di voci autorevoli di amministratori e politici di ogni schieramento, compresi gli appartenenti alla parte politica che ha responsabilità di Governo, ci debba indurre a pensare che le vie del confronto, dell’informazione e della condivisione sia state omesse. Da ciò, non si sbaglia, se si considera che la decisione possa essere stata presa senza tenere conto della vera volontà della gente. Alla luce delle mille perplessità, che come Cgil abbiamo manifestato pubblicamente, rafforzate da molti interventi bipartisan di dissenso sulla “ricostruenda” discarica, chiediamo che il Presidente Scopelliti si voglia fare garante e promotore di una riunione che veda a confronto Regione, Commissario, amministrazioni immediatamente interessate (Melicuccà-Bagnara-Sant’Eufemia), le parti sociali ed ambientali. Confidiamo appunto nella sensibilità del Presidente e chiediamo che anche i capi gruppo delle forze politiche, presenti in Consiglio Regionale si facciano sostenitori di questa richiesta. E’ un confronto importante quello che auspichiamo perché potrà servire ad impedire che si continui a devastare il territorio, a togliere la gestioni dei rifiuti da appetiti di ogni sorta, riaffermando il principio dell’equa suddivisione dei sacrifici ambientali su tutto il territorio regionale. Bisogna prendere atto che non è più accettabile far “insistere” alcune scelte dannose per la salute dei cittadini e serve avviare un cambiamento di sistema che attraverso la pratica diffusa della raccolta differenziata possa portare alla riduzione generalizzata dei rifiuti , al riciclaggio ed a un inquinamento a tasso zero”.
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