Discarica San Nicola a Celico, Parentela e consiglieri M5s chiedono intervento del prefetto "Il sindaco Antonio Falcone, e la sua maggioranza devono dimettersi per non aver informato i cittadini dei livelli fuori legge di manganese e nickel"
«Il sindaco di Celico, Antonio Falcone, e la sua maggioranza devono dimettersi per non aver informato i cittadini dei livelli fuori legge di manganese e nickel nella vecchia discarica di San Nicola». Lo affermano, in una nota, il deputato M5s Paolo Parentela e i consiglieri comunali 5 stelle di Celico, in risposta allo stesso primo cittadino, che di recente ha giustificato in forma pubblica il comportamento della propria amministrazione sulla vicenda. «È lo stesso Falcone – incalzano i 5stelle – ad aver ammesso che la cittadinanza non è stata informata in modo ufficiale, laddove ha riferito per iscritto d’aver parlato in via incidentale della presenza degli elementi inquinanti in concentrazioni altissime. È mancata l’informazione all’intera cittadinanza, invece dovuta». «È lo stesso sindaco di Celico – continuano i 5stelle – ad aver ammesso i ritardi nella comunicazione al Comune dei risultati delle analisi effettuate dall’Arpacal, fatto su cui chiederemo approfondimenti alle autorità di competenza, non potendosi accettare una simile circostanza». «Non vogliamo – concludono i 5stelle – che il caso appaia come una contrapposizione politica e che finisca in rumore o nell’insipida accusa, del sindaco, che danneggiamo l’immagine del municipio. Non si possono dunque tollerare altre perdite di tempo. È urgente verificare quanto il riscontro sul posto di tanto manganese e nickel abbia potuto o possa compromettere la salute pubblica, per cui chiediamo un intervento immediato del prefetto di Cosenza, al fine di attivare gli interventi necessari».