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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Dissesto idrogeologico, Scalzo chiama il sindaco di Petilia Policastro Il presidente del Consiglio regionale al primo cittadino Nicolazzi: “Vicini alla vostra comunità. Procedere subito con l’insediamento delle Commissioni”

Dissesto idrogeologico, Scalzo chiama il sindaco di Petilia Policastro Il presidente del Consiglio regionale al primo cittadino Nicolazzi: “Vicini alla vostra comunità. Procedere subito con l’insediamento delle Commissioni”
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Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Tonino Scalzo, questa mattina ha sentito telefonicamente il sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, per essere aggiornato sulla situazione della frana che sta interessando il comune della provincia di Crotone e che ha portato allo sgombero di decine di abitazioni. Scalzo, nell’esprimere la vicinanza del Consiglio regionale alla comunità petilina, ha sottolineato come la questione sia già sul tavolo della politica nazionale. “La Regione – ha affermato il massimo rappresentante dell’Assemblea – grazie al tempestivo intervento del presidente Oliverio, si è già attivata e si adopererà sul fronte politico-istituzionale per ricevere risposte immediate dal governo sia per Petilia, sia per gli altri comuni calabresi, come Diamante, Belvedere Marittimo e Nocera Terinese, gravemente colpiti dal maltempo”.

“Si tratta – ha aggiunto Tonino Scalzo – di iniziative necessarie che costituiscono un punto di partenza. La Calabria continua a franare e a sfarinarsi sotto i nostri piedi: è indispensabile che la questione del dissesto idrogeologico venga affrontata in Consiglio e che si superi l’immobilismo del passato, testimoniato dalle centinaia di interventi non completati nell’ambito delle azioni predisposte per mitigare i rischi. La politica, e in tal senso abbiamo il dovere di fare autocritica, non può occuparsi di un problema di questa portata solo quando si verificano situazioni di emergenza. Tutto ciò rende improcrastinabile l’insediamento delle Commissioni permanenti, una delle quali chiamata proprio a occuparsi dell’assetto e dell’utilizzo del territorio. Il nostro lavoro – ha concluso il presidente Scalzo – dovrà essere orientato a una produzione normativa efficace e concreta soprattutto in materie così delicate”.