Dissesto idrogeologico, stanziati 315 milioni euro per le Regioni Alla Calabria andranno poco meno di dodici milioni
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato il decreto attuativo che trasferisce nella disponibilità delle Regioni i fondi del Piano Stralcio da 315 milioni di euro destinati ai progetti esecutivi di tutela del territorio dal dissesto idrogeologico. In poco più di due mesi dall’approvazione della lista degli interventi ammessi a finanziamento (3 luglio 2019) e in 7 mesi totali dal Dpcm (20 febbraio 2019), sono stati resi disponibili nelle finanze delle Regioni interessate le risorse necessarie a far partire la progettazione delle opere di messa in sicurezza delle regioni e impegnati i fondi del 2019. Al Piemonte la cifra più alta con quasi 34 milioni di euro. Seguono Lombardia e Friuli Venezia Giulia con 29 milioni, il Lazio con 22, la Sicilia con 20 milioni e via via tutte le altre fino alla Regione Calabria a cui andranno poco meno di 12 milioni. Soldi che serviranno per 263 gli interventi, tutti caratterizzati da urgenza e indifferibilità.
“Un miglioramento netto nella performance della macchina burocratica che ci ha consentito di velocizzare notevolmente tutto il procedimento amministrativo. Basti pensare che in passato erano necessari fino a due anni per ottenere lo stesso risultato“, ha commentato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Il decreto firmato dal Ministro Costa trasferisce le risorse che sono da subito disponibili alle regioni per avviare la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico nelle regioni, garantendo da subito l’avvio di una spesa complessiva di oltre 315 milioni. “Sono molto soddisfatto di questo risultato – ha continuato Costa – che dimostra che si possono portare avanti politiche di tutela del territorio di qualità in tempi rapidi. Imprimere una forte accelerazione alle procedure che rallentavano i finanziamenti sul dissesto idrogeologico era un mio obiettivo e sono soddisfatto di aver tenuto fede a questa priorità. Ringrazio i rappresentanti delle regioni e delle provincie, i Commissari per l’emergenza, i Commissari per il dissesto e le Autorità di bacino distrettuali, per la proficua collaborazione che ci ha permesso di raggiungere questo importante traguardo”, ha concluso il ministro Sergio Costa.
LA RIPARTIZIONE DEI FONDI