Taurianova, il distretto che piace al Ministero dell’Interno Il Comune capofila nell'ambito socio-sanitario che raccorda dieci comuni della Piana. Definito "modello" è il risultato del lavoro certosino svolto da tutti gli amministratori - GUARDA IL SERVIZIO
di Carmelo Nicotera
TAURIANOVA – «Siamo stati citati dal Ministero per l’ottima programmazione dei funzionari e per i servizi svolti»: gonfia il petto il sindaco Scionti per i risultati ottenuti dal Distretto socio-sanitario n.3, in cui il Comune di Taurianova è capofila, indicato dal Ministero dell’Interno come modello esemplare nell’ambito di una corretta gestione nell’utilizzo dei finanziamenti ricevuti e nell’erogazione dei servizi tramite i fondi Pac. Il “Modello Taurianova” è figlio anche del lavoro certosino svolto dagli amministratori degli altri nove Comuni afferenti al Distretto – Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Molochio, Oppido Mamertina, Santa Cristina d’Aspromonte, Scido, Terranova Sappo Minulio, Varapodio – che si sono prodigati nell’espletazione delle varie attività e degli interventi per rispondere alle necessità delle zone interessate.
L’assessore al ramo, Raffaella Ferraro, illustra le azioni future sulla base delle nuove disposizioni legislative: «Il Distretto, in virtù dell’entrata in vigore della legge 328 del 2000, si sta adeguando per l’attuazione dei piani di zona, strumenti utili per individuare le carenze del territorio. La programmazione delle politiche sociali, iniziata negli anni scorsi, è stata fatta in maniera eccellente e precisa tanto da ricevere i giusti riconoscimenti».
Scenari interessanti all’orizzonte in ambito sociale: «Stiamo lavorando per il Pon inclusione – continua Ferraro – e per il Sia, sostegno alle famiglie che vivono situazioni di disagio economico. Molte domande ricevute hanno avuto esito positivo dall’Inps. Ora bisogno solo portare avanti l’azione finale del programma: l’inclusione lavorativa di questi soggetti. Il progetto è volto ad eliminare la forma di assistenzialismo per attuare un nuovo tipo di welfare improntato sulla cultura del lavoro». GUARDA IL SERVIZIO