Distrugge un bar e aggredisce i carabinieri, arrestato marocchino a Reggio Calabria L’extra comunitario, in palese stato di ubriachezza, ha chiesto all’esercente un secondo superalcolico ma, stante il suo stato e il mancato pagamento del primo, ha ricevuto un netto rifiuto che l'ha mandato in escandescenza
Giovedì sera i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria sono intervenuti, per riportare la calma, all’interno di un bar del centro cittadino ove il proprietario aveva segnalato dei disordini ad opera di un individuo extracomunitario.
Sul posto i militari hanno constato che il Bar si presentava a soqquadro ed il proprietario ha riferito che l’autore era stato poco prima un cittadino marocchino.
L’extra comunitario, in palese stato di ubriachezza, ha chiesto all’esercente un secondo superalcolico ma, stante il suo stato e il mancato pagamento del primo, ha ricevuto un netto rifiuto. Quindi è andato in escandescenza ed ha iniziato a scagliare contro l’esercente ogni tipo di oggetto che trovava e rovinando in terra tutti gli scaffali e vetrine del locale. Tale lancio di oggetti ha causato una lesione al setto nasale del proprietario che è stata giudicata guaribile dai sanitari del 118 in giorni sette.
Grazie all’intervento di alcuni avventori, il cittadino marocchino si è quindi allontanato dal bar, dileguandosi a bordo di un motociclo di colore nero.
In seguito alla raccolta di queste prime informazioni, la Centrale Operativa 112 ha diramato la nota di ricerca a tutte le gazzelle presenti sul territorio, al fine di rintracciare l’autore dell’aggressione.
Dopo qualche minuto, un equipaggio della Compagnia Intervento Operativo del Battaglione “Puglia”, di rinforzo alla Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria, è riuscita a rintracciare sul Lungomare Falcomatà un soggetto corrispondente alla descrizione dell’aggressore, identificandolo in NAJIH Lahcen, marocchino 27enne, residente a Reggio Calabria, disoccupato, con precedenti di polizia, che è stato immediatamente accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti anche alla luce del suo evidente stato di ebrezza.
Ivi giunti, il NAJIH con atteggiamento aggressivo e proferendo frasi sconnesse e prive di significato, si è rifiutato di sottoporsi alla prova con etilometro, inoltre, all’atto della contestazione delle infrazioni del codice della strada da lui commesse, il marocchino ha strappato dalle mani del militare operante il verbale redatto e dopo averlo fatto in pezzi ha afferrato dal collo il Carabiniere, scaraventandolo contro il muro e proferendo frasi minacciose nei suoi confronti.
Per tutti i fatti sopra menzionati il NAJIH è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché deferito in stato di libertà per rifiuto di sottoporsi alla prova con etilometro con contestuale ritiro della patente di guida.
Lo stesso dovrà altresì rispondere dei reati di lesioni aggravate, danneggiamento e minaccia per i fatti accaduti all’interno del bar.
Nella mattinata di ieri, il GIP del Tribunale di Reggio Calabria ha convalidato l’arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..