Dodicenne colpito alla testa durante battuta di caccia
redazione | Il 12, Nov 2012
Ragazzino in fin di vita in ospedale a Nuoro
Dodicenne colpito alla testa durante battuta di caccia
Ragazzino in fin di vita in ospedale a Nuoro
NUORO – Tragica battuta di caccia al cinghiale stamane nelle campagne di Irgoli, in Baronia. Un ragazzino di 12 anni di Nuoro e’ stato colpito alla testa da un colpo di fucile esploso inavvertitamente da un uomo di 64 anni, carabiniere in pensione. Il proiettile ha centrato la parte sinistra del cranio: quando sono arrivati i soccorritori, il foro era ben visibile.
Lotta ora tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro, il dodicenne. Dopo il trasporto in ospedale con un elicottero dei vigili del fuoco, il ragazzino è stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico per rimuovere la pallottola, ma le sue condizioni sono molto critiche.
Sotto choc il cacciatore che ha esploso il colpo, Francesco Paletta, 64 anni, ex carabiniere ora in pensione. L’uomo, a cui é stato subito sequestrato il fucile, è già stato ascoltato dai carabinieri della compagnia di Siniscola, guidati dal capitano Andrea Senes, così come sono stati sentiti i familiari di A. e gli altri compagni di battuta.
Il dodicenne, che a Nuoro frequenta la 1/a media, stamattina ha accompagnato il padre Nicola e un gruppo collaudato di amanti delle doppiette per la terza giornata di caccia grossa in Sardegna. Per lui una sorta di battesimo per entrare nell’età adulta ‘imparando’ quell’arte che va oltre la passione, rischiosa certo ma temprante. In tuta mimetica come gli esperti cacciatori, il ragazzino si è immerso tra i cespugli aspettando l’ambita preda. Davanti a lui, in un’altra posta, gli adulti pronti a sparare. Quando finalmente qualcosa si è mosso, tutti hanno pensato al cinghiale ed è partita la fucilata: purtroppo tra la macchia non c’era nessun animale e il colpo, micidiale, non ha lasciato scampo al ragazzino, raggiunto alla testa. Erano circa le 9.30. I soccorsi sono stati immediati. Prima il 118 poi l’arrivo dell’elicottero e il trasporto d’urgenza al San Francesco di Nuoro. Le condizioni di A. sono apparse subito gravissime. Dopo gli esami di routine e una prima Tac, la decisione dei medici di portarlo in sala operatoria per un intervento disperato.