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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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A Catanzaro manifestazione Confagri, Cia e Copagri Domani, dalle 10 alle 14 alla Cittadella Regionale. Saranno presenti il presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi, i vicepresidente nazionali Cia, Alessandro Mastrocinque, e Copagri, Alessandro Ranaldi

A Catanzaro manifestazione Confagri, Cia e Copagri Domani, dalle 10 alle 14 alla Cittadella Regionale. Saranno presenti il presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi,  i vicepresidente nazionali Cia, Alessandro Mastrocinque, e Copagri, Alessandro Ranaldi
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Domani, cosi come comunicato, saremo in piazza per una manifestazione nazionale – a Roma, Bologna e Catanzaro ed in molte altre città – per richiamare l’attenzione del Governo nazionale e delle Giunte regionali sui temi, sui problemi, sulle necessità e sulle prospettive  che riguardano il sistema agricolo ed agroalimentare italiano.

L’agricoltura italiana e le sue imprese  hanno potenzialità effettive per fornire un contributo essenziale alla crescita economica sostenibile del Paese, all’occupazione, allo sviluppo della bioeconomia, alla valorizzazione del paesaggio, alla difesa idrogeologica di un territorio sempre più fragile.

Perche tutto ciò accada, e per non rimanere indietro rispetto ad altri Paesi, sono però necessari interventi urgenti a tutti i livelli (Ue, Governo, Regioni) per superare la crisi, assicurare liquidità ed investimenti, rilanciare la competitività e porre basi solide sulle quali costruire lo sviluppo futuro.

Il Meridione e la Calabria, come dimostrano i numeri, sono decisivi per il sistema agroalimentare italiano; il lavoro agricolo, le produzioni e la capacità di commercializzazione possono infatti dare un contributo determinante per la ripresa economica del Paese.

Ecco perché – significativamente – l’iniziativa nazionale di domani riguarderà principalmente due grandi città, Roma e Bologna, e poi Catanzaro, il capoluogo di una regione la cui vocazione agricola può e deve avere il significato di un florido destino.

Ecco perché a Catanzaro – quale segno di ulteriore attenzione e considerazione rispetto ai nostri problemi ed anche alle nostre potenzialità agricole – saranno presenti il Presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi,  i vicepresidente nazionali Cia, Alessandro Mastrocinque, e Copagri, Alessandro Ranaldi.

Nella piazza antistante la Cittadella Regionale – con la partecipazione degli imprenditori aderenti alle tre organizzazioni e provenienti dalle regioni meridionali – Sicilia compresa –    manifesteremo le urgenze, i problemi, le richieste ma anche gli impegni che vogliamo assumere; lo faremo nella piena consapevolezza di quanto necessario ed insostituibile sia il ruolo della Regione soprattutto con riferimento a quel Piano di Sviluppo Rurale appena partito con i primi bandi.

Protestiamo e manifestiamo, dunque, per ribadire la nostra centralità e le esigenze del sistema agricolo ma – com’è nostra abitudine – non lo facciamo “contro qualcuno” ma “per qualcosa” di logico, urgente e necessario; non scendiamo in piazza con slogan ma con proposte, non per sventolare bandiere ma per assumere impegni, non per “contarci” ma per “contare” assieme alla Calabria che vuole crescere.

Noi, infatti,  pretendiamo che la Regione si faccia carico delle proprie responsabilità ed assuma le scelte necessarie rispetto ad un contesto in continua e problematica evoluzione ed allo stesso modo vogliamo convintamente essere affianco al Presidente Oliverio, alla  Giunta ed al Consiglio Regionale,  al Dipartimento Agricoltura  perché pienamente consapevoli delle difficoltà che implica il governare una regione con molti ritardi, continue emergenze, nodi particolarmente intricati.

Perché solo nel rispetto dei ruoli e con le reciproche irrinunciabili responsabilità è possibile fare sistema; Cia, Confagricoltura e Copagri dunque, saranno domani a Catanzaro per proseguire un percorso che, cosi come sperimentato in occasione dell’Imu sui terreni agricoli, possa trovare dall’altro lato Istituzioni che ascoltino, comprendano, discutano e scelgano nell’interesse di tutti e della Calabria.