Oggi a Taurianova la presentazione del libro “Primo sangue”
redazione | Il 21, Mag 2011
All’incontro, che si terrà alle 17,30 nella sede Auser, parteciperanno l’autore Aldo Pecora e la figlia del giudice Scopelliti
Oggi a Taurianova la presentazione del libro “Primo sangue”
All’incontro, che si terrà alle 17,30 nella sede Auser, parteciperanno l’autore Aldo Pecora e la figlia del giudice Scopelliti
Oggi, alle ore 17,30, presso la Sede dell’Associazione “Auser” di Taurianova, verrà presentato il libro “Primo sangue” di Aldo Pecora.
PARTECIPANO:
ALDO PECORA – autore di “Primo sangue”, Presidente “Ammazzateci tutti”
ROSANNA SCOPELLITI – figlia giudice Antonino Scopelliti, Presidente “Fondazione Scopelliti”
MODERA:
MARIA ROSA ROMEO – Presidente “Auser” Madre Teresa di Calcutta, Taurianova.
PRIMO SANGUE
Il 9 agosto 1991 il giudice Antonino Scopelliti veniva ucciso in un agguato a Campo Calabro, lasciando la moglie e la figlia di sette anni, Rosanna, della cui esistenza, per motivi di sicurezza, pochissimi sapevano. La morte di Scopelliti, impegnato in quei giorni in Cassazione per il maxiprocesso di Palermo, apriva di fatto la stagione delle stragi, il duro e ambiguo confronto tra Stato e mafia che avrebbe portato, poco dopo, alle morti di Falcone e Borsellino. Iniziava così una collaborazione inedita e pericolosissima tra mafia e ’ndrangheta, senza l’assenso della quale non sarebbe stato possibile giustiziare un magistrato in terra calabrese.
Eppure il caso fu facilmente insabbiato: i colpevoli, identificati in membri della ’ndrangheta ma, prima ancora, i n Totò Riina e Nitto Santapaola quali mandanti, saranno tutti assolti dopo una lunga e dolorosa vicenda processuale.
In Primo sangue Aldo Pecora riapre il caso Scopelliti, ricostruendo una vicenda che ancora costituisce una vergogna per le nostre istituzioni, e narrando non solo eventi inediti, ma una storia familiare difficilissima.
Il dolore per quella morte tanto feroce porterà con gli anni Rosanna a impegnarsi attivamente, assieme allo stesso Pecora, nel contrasto civile alla ’ndrangheta con l’associazione Ammazzateci Tutti. Nel tentativo, ancora oggi in atto, di fare giustizia anche per la memoria di Antonino Scopelliti.
redazione@approdonews.it