Domani nella Puntata di “Il posto giusto” su Rai3 alle ore 9:30 protagonisti tre giovani calabresi Quando le capacità e la professionalità vengono trasformate in un'idea di impresa vincente: la storia di Serena, Marco e Luca
“Ho seguito diversi corsi formativi, in modo da poter arricchire il mio bagaglio professionale e acquisire sicurezza e tutte le competenze necessarie per coronare quella che da sempre è stata la mia passione” ci racconta Serena Barilaro, 25 anni, di Vivo Valentia, la quale ci ha accolto presso l’ampia struttura che ospita il centro riabilitativo che ha avviato insieme ai due soci e amici, Marco Zappia, 26 anni, e Luca Burzomato, 27 anni. I tre ragazzi calabresi infatti hanno da poco avviato un nuovo centro fisioterapico presso il quale svolgono la loro professione di fisioterapisti.
Oltre alla laurea, hanno cercato di formarsi a pieno, in modo da avere conoscenze ampie e specifiche sui vari ambiti e rami della fisioterapia. Serena ad esempio ha partecipato ai corsi “ICF, Progetto Riabilitativo Unico e lavoro di gruppo in Riabilitazione”, organizzato dalla Fondazione Università Magna Graecia di Catanzaro, “Corso di Baropodometria Computerizzata di Base”, presso Sensor Medica, e corso sul “Sistema di Riequilibrio Modulare Progressivo (R.M.P.) di Giuseppe Monari con Facilitazioni Neurocinetiche (Kabat concept)”, tramite l’Associazione RMP. Ha svolto anche un tirocinio formativo presso l’Azienda Ospedaliera “Mater Domini” di Catanzaro ed il Policlinico Universitario Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, grazie al quale ha potuto avere un primo rapporto con i pazienti e testare sul campo le sue capacità.
“Subito dopo aver concluso il percorso universitario conseguendo la laurea in Fisioterapia, presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, io, Marco e Luca abbiamo pensato a come poter trasformare una passione in un’idea di impresa, grazie alla quale poter non solo svolgere la nostra professione ma anche dare un servizio all’interno del territorio”, continua la ragazza, “L’idea c’era ma andava definita, mentre la voglia di fare e la determinazione non ci hanno mai abbandonati”.
Come lei anche Marco e Luca hanno puntato sulla formazione: “L’unica strada per il successo è offrire servizi di qualità ai clienti”, ci spiegano i ragazzi, “solo se avranno pienamente fiducia nel terapista, potranno affidarsi alle sue cure e la fiducia si ottiene proponendo loro professionalità e sicurezza”. Per questo motivo hanno deciso di affidarsi a professionisti del settore per essere seguiti durante l’iter che li ha condotti dalla definizione dell’idea di impresa fino alla sua realizzazione.
“Abbiamo deciso di iscriverci al corso Yes I Start Up per l’autoimprenditorialità, promosso dall’Ente Nazionale per il Microcredito, grazie al quale abbiamo avuto modo di seguire lezioni mirate, che ci hanno insegnato come definire obiettivi e strategie vincenti, come affrontare la parte burocratica e quella tecnica e tutti gli elementi da considerare affinché la propria impresa sia vincente”, continua Serena.
Una volta concluso il percorso di accompagnamento Yes I Start Up, i tre ragazzi hanno deciso quindi di costituire una nuova società, Se.Lu.Ma. società tra professionisti s.r.l., e di richiedere il finanziamento promosso dalla misura Resto al Sud, la quale va appunto a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nelle regioni del Mezzogiorno.
” Sono veramente soddisfatto dei numeri che abbiamo registrato sul nostro territorio regionale. Quasi settecento ragazzi hanno partecipato gratuitamente ai corsi di accompagnamento all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità. Giovani che hanno ricevuto la formazione, l’esperienze e le competenze necessarie a trasformare un’idea imprenditoriale in realtà. Quattrocentoventotto imprese hanno visto la luce nella nostra regione.
Il progetto “Yes I Start Up Calabria” è un modello innovativo e in Calabria è stato replicato anche per il target professionisti con “Yes I Start Up Professioni” avviato nel mese di Ottobre 2020 e nel 2021 partirà anche un progetto per le donne e i disoccupati basato sullo stesso modello”: dichiara Antonello Rispoli, dell’Ente Nazionale del Microcredito.
Se.Lu.Ma. si trova a Ionadi, un paese di circa 4.380 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria, e si sviluppa all’interno di un ampio spazio che accoglie una sala d’attesa, quattro box, due studi, un locale per la piscina terapeutica, una palestra, spogliatoi e servizi igienici. “La fisioterapia si divide in diversi rami e si sviluppa con metodologie e trattamenti vari”, conferma Serena, “noi abbiamo pensato che offrire una scelta di servizi la più ampia possibile sarebbe stata un’ottima strategia e allo stesso tempo ci avrebbe aiutato a soddisfare le richieste di moltissime persone”.
“Infatti presso la nostra struttura si può usufruire di ben 18 tipologie di prestazioni sanitarie differenti, ognuna delle quali prevede un suo spazio, attrezzato con strumenti moderni e all’avanguardia, sotto la sorveglianza costante e attenta di uno di noi tre”, sottolinea Marco.
Luca ci mostra i tre spazi principali presenti “La piscina terapeutica è dotata di tutta l’attrezzatura necessaria e prevede lo spazio per lo spogliatoio per i pazienti, in modo che si possano preparare all’ingresso in sicurezza in piscina. Presso tale area si potrà svolgere la fisioterapia in acqua, attraverso cioè la idrokinesiterapia, la quale si basa sul movimento in acqua, sfruttando l’effetto antidolorifico e decontratturante dell’acqua calda. Questo trattamento è ancora poco utilizzato a livello locale e rappresenta un elemento distintivo della nostra impresa. L’area dedicata alla palestra invece vede la presenza di due spogliatoi separati, per uomo e per donna, presso i quali il paziente potrà prepararsi prima e dopo del trattamento. Presso tale area è presente l’attrezzatura necessaria per eseguire i diversi trattamenti di fisioterapia e di riabilitazione disponibili, e prevedono per esempio l’ausilio di palle fitness, cuscini, elastici a banda e coni. Infine abbiamo 4 box indipendenti, ognuno dei quali attrezzato con un lettino e con l’attrezzatura specifica per il trattamento che vi sarà eseguito. Presso tale area è possibile usufruire per esempio della tecarterapia, delle onde d’urto, della laserterapia, della magnetoterapia e dell’elettroterapia.”
I tre fisioterapisti quindi si occupano di seguire il paziente durante l’intero iter, sicuri delle proprie possibilità e certi di offrire servizi di qualità all’interno di un territorio che può ancora crescere molto: “Abbiamo scelto di seguire la nostra passione e di svilupparla in Calabria, perché bisogna credere nelle proprie capacità e far sì che esse siano motivo di crescita personale e professionale, ma allo stesso tempo contribuiscano allo sviluppo locale. E noi ci stiamo riuscendo”.