Si svolgerà domani, alle 11, presso la camera di Commercio di Catanzaro, la conferenza stampa di presentazione dell’interessante progetto “Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, promosso da Google in collaborazione con Unioncamere e la Camere di Commercio di Catanzaro.

Il progetto è nato proprio per aiutare l’artigianalità italiana, nell’epoca dell’economia digitale, a crescere sul mercato globale, essendo il Made in Italy da sempre riconosciuto come sinonimo di eccellenza e artigianalità. Grazie al progetto e alla creazione della piattaforma: www.eccellenzeindigitale.it, le imprese potranno seguire percorsi formativi per acquisire competenze per il web e iniziare a esplorare le potenzialità dei mercati stranieri attraverso semplici strumenti online. Inoltre, 132 giovani “digitalizzatori” saranno presenti in 64 Camere di Commercio sul territorio nazionale e saranno a disposizione delle imprese italiane per diffondere la cultura digitale e supportarle nell’avvio di una strategia online. Nella scorsa edizione oltre 20 mila imprese sono state raggiunte dai giovani digitalizzatori e oltre 1500 sono state contattate per realizzare progetti ad hoc.

Anche la Camera di Commercio di Catanzaro si avvarrà di due giovani digitalizzatori, che svolgeranno attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese dei settori specificamente individuati sul territorio – turismo e agroalimentare, per aiutarle ad avvicinarsi all’uso del web e delle tecniche digitali, sfruttando così le opportunità offerte da Internet per far conoscere in tutto il mondo le eccellenze del Made in Italy.

La presentazione dei due giovani digitalizzatori, Alfonso Ceravolo e Caterina Fanello, avverrà domani, nel corso della conferenza stampa che permetterà di illustrare i dettagli del progetto, le fasi operative e le interessanti opportunità, alla presenza del Presidente Paolo Abramo, del Segretario Generale Maurizio Ferrara e della Responsabile Comunicazione dell’Ente Rosalba Paletta.

“Grazie a Internet – ha affermato Abramo – le aziende possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo, soprattutto in considerazione del fatto che il mercato interno, per quanto importante, spesso è di dimensioni troppo ridotte per dare risposte economicamente soddisfacenti. Recenti studi – ha sottolineato il Presidente – dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Maturità digitale ed export hanno un impatto diretto sul fatturato delle imprese: fino al 39% del fatturato da export delle imprese di medie dimensioni che sono attive online è realizzato grazie a Internet”.

Le imprese italiane, e quindi anche le nostre imprese, quelle della nostra terra, della nostra provincia, del nostro territorio, portavoce di questo saper fare nel mondo sono tante e la qualità dei loro prodotti è apprezzata a livello internazionale. Basti pensare che un’analisi delle ricerche effettuate dagli utenti, condotta con Google Trends, ha mostrato che l’interesse per i settori tradizionali del Made in Italy è in crescita costante sul motore di ricerca: +22% nell’ultimo anno su smartphone e tablet. Tuttavia, le imprese che utilizzano gli strumenti digitali per farsi conoscere sono ancora poche. Vale a dire che il digitale può diventare una grande opportunità di crescita per le eccellenze del nostro Paese, ma non è ancora sfruttato in tutte le sue potenzialità.