Domani sciopero Lsu-Lpu, presidio in tutti i comuni calabresi
redazione | Il 23, Mag 2012
A giugno prevista un’altra manifestazione di protesta a Catanzaro
Domani sciopero Lsu-Lpu, presidio in tutti i comuni calabresi
A giugno prevista un’altra manifestazione di protesta a Catanzaro
(ANSA) – CATANZARO – I lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità parteciperanno allo sciopero generale previsto per domani per rivendicare una soluzione alla loro situazione di precarietà. Sono circa 5.200 le persone che domani si asterranno dal lavoro e manifesteranno con un presidio presso i Comuni calabresi e gli altri Enti utilizzatori. Lo sciopero di domani, proclamato da Cgil, Cisl e Uil, prevede una mobilitazione che si articolerà su base comunale, regionale e nazionale con il relativo presidio presso i Comuni e gli enti utilizzatori. Un altro sciopero regionale ed un altro presidio sono previsti l’8 giugno a Catanzaro, presso la Giunta regionale. Infine lo sciopero nazionale, degli Lsu e Lpu calabresi, entro la fine di giugno 2012 se non si otterranno nel frattempo significativi risultati. “La mobilitazione unitaria – è scritto in una nota dei sindacati – si è resa inevitabile a causa della mancata risposta relativa all’avvio di un confronto fra Regione, Governo e sindacati. Il confronto sarebbe servito ad affrontare i processi di stabilizzazione del bacino Lsu-Lpu, la ricerca della copertura economica necessaria a garantire sussidi ed integrazioni fino al 31 dicembre 2012 e il riconoscimento della copertura previdenziale”. “Affrontare la lotta alla precarietà in Calabria – conclude la nota – non può che partire dal completare il processo di stabilizzazione di questa forma di precariato crudele perché ormai quindicennale, insopportabile, perché costringe nell’incertezza esistenziale migliaia di giovani e meno giovani, donne che operano nei comuni e negli altri enti calabresi, garantendone il quotidiano funzionamento”.
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