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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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Don Antonio Iamundo lascia la parrocchia di Amato di Taurianova

Don Antonio Iamundo lascia la parrocchia di Amato di Taurianova

| Il 11, Gen 2013

La comunità parrocchiale “San Pio X” lo ringrazia con una festa

Don Antonio Iamundo lascia la parrocchia di Amato di Taurianova

La comunità parrocchiale “San Pio X” lo ringrazia con una festa

 

 

La Comunità Parrocchiale “San Pio X” di Amato di Taurianova ha vissuto un aria di mestizia nel apprendere la notizia che il loro amato e stimato Parroco Don Antonio Iamundo avrebbe lasciato la sua Comunità Parrocchiale, ma hanno gioito, nel sapere che il Vescovo della nostra Diocesi Mons. Francesco Milito gli ha affidato, oltre gli incarichi che svolge in Diocesi, ed anche come Confessore e Cappellano del Monastero della Visitazione di Taurianova, anche un altro incarico molto importante per tutta la nostra Diocesi per il bene delle anime.

Don Antonio nella Comunità di Amato è stato per cinque anni, ed in questo suo presbiterato ha insegnato con parole e con i fatti concreti a far conoscere, amare, testimoniare e servire con piena disponibilità, premura e generosità Dio e il prossimo, condividendo momenti indimenticabili, sia di gioia che di sofferenza, spezzando insieme nella Mensa del Signore il Pane della Parola e il Pane Eucaristico. Con questi sentimenti, la sua Comunità Parrocchiale di Amato, Sabato 3 Novembre 2012 ha voluto ringraziarlo con una grande Festa di Ringraziamento, iniziando con una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da lui, è curata con il cuore dal Gruppo Liturgico, dai suoi numerosi ministranti, e allietata dal Coro Parrocchiale. Don Antonio durante la sua omelia ha detto: “…In questi cinque anni in mezzo a voi avete sostenuto le mia braccia, mi avete accolto come un fratello, come un uomo come voi, come cristiano in mezzo a voi, come sacerdote per voi, come ministro di Dio, dispensatore dei misteri di Cristo, mi avete accolto non per quello che potrei apparire, ma per la sublimità del Sacerdozio che porto…Se qualche volta ho sbagliato vi chiedo umilmente perdono…”. Alla fine della Liturgia i saluti e i ringraziamenti con una lettera curata da Antonella, una sua stretta collaboratrice parrocchiale, fatta col cuore a nome di tutta la sua Comunità Parrocchiale. Vi hanno partecipato tutti i gruppi e associazioni della parrocchia, i fedeli e autorità civili e militari, ed a seguire nella Sala Parrocchiale una grande festa in suo onore.

Difatti, Don Iamundo, in ogni Comunità Parrocchiale dove il Signore l’ha mandato durante il suo lungo cammino sacerdotale, hanno avuto modo di apprezzarlo e di volergli bene, sia come uomo di grande cultura, preghiera, spiritualità, riconciliazione, fede, speranza, amore-carità, umiltà, pazienza, umanità, sia come pastore benevolo e cordiale, amichevole, solare, sorridente e gioviale, sempre attento, sensibile e disponibile all’ascolto e al servizio generoso della sua gente, soprattutto come operatore e costruttore di pace. In mezzo a loro è sempre stato una guida spirituale esemplare, un sacerdote apportatore delle beatitudini evangeliche e delle virtù cristiane, un testimone fedele di Cristo, del suo Vangelo e della Chiesa Cattolica, sia nell’annunciarlo che nel professarlo con la sua vita. Ha sempre ascoltato la chiamata del Signore ed è sempre stato sollecito nel rispondere alla volontà di Dio attraverso il Vescovo nell’ubbidienza e nell’umiltà di lasciare tutto per andare dove il Signore lo vuole come hanno fatto il Patriarca Abramo, i Profeti e gli Apostoli di Gesù, lasciando in eredità in ogni Comunità Parrocchiale la sua testimonianza di cristiano ed un pezzo del suo cuore, ma senza rimpianti perché ha dato tutto se stesso senza risparmiarsi per il bene di Dio, del prossimo e della Chiesa cooperando per il bene comune e per lo sviluppo spirituale, morale, catechetico, culturale, pedagogico e sociale della civiltà dell’amore. Inoltre, per la sua umiltà, semplicità, lealtà, abnegazione, carisma, pronta disponibilità, ecc., è molto amato e stimato dalla sua gente e dai suoi confratelli, ed anche dal nostro Vescovo Mons. Milito che per questi ed altri doni e carismi donatogli dallo Spirito Santo, Mons. Milito gli ha conferito il suo nuovo Ministero. A lui è subentrato, Mercoledì 21 Novembre 2012 come nuovo Parroco il suo amico Don Pino De Raco con una Concelebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Diocesano Mons. Milito, Don Antonio Iamundo, il Cancelliere Vescovile Don Gildo Albanese, il nuovo Vicario Foraneo per il Vicariato di Oppido Mamertina-Taurianova Don Mimmo Caruso, Don Alfonso Franco e tanti suoi amici e confratelli, ed anche una rappresentanza delle Comunità Parrocchiali di Santi Apostoli Pietro e Paolo di Taurianova e di S. Antonio da Padova del Bosco di Rosarno dove era parroco, ed autorità civili e militati, ed a seguire nella Sala Parrocchiale una grande festa in suo onore. Anche Don Pino è un sacerdote di grande umiltà, spiritualità e cultura; originario di Taurianova ed è stato parroco in varie parrocchie della nostra Diocesi ed attualmente, anche Cappellano della Congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret di Polistena.

A Don Antonio Iamundo e a Don Pino De Raco l’augurio di un ardente apostolato, che possa essere dal punto di vista ecclesiale, umano e civile, apportatori dei valori evangelici, con la benedizione e la protezione nella loro missione sacerdotale del Signore e della Madonna.