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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Don Ciotti al “Carducci – V. da Feltre” di Reggio Ad accogliere il sacerdote è stato tutto il Consiglio Comunale dei Ragazzi che ha presentato la sua attività e le iniziative che saranno portate avanti

Don Ciotti al “Carducci – V. da Feltre” di Reggio Ad accogliere il sacerdote è stato tutto il Consiglio Comunale dei Ragazzi che ha presentato la sua attività e le iniziative che saranno portate avanti
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Per la seconda volta Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Carducci – V. da Feltre” di Reggio Calabria. Ad offrire la possibilità ai suoi allievi è stata la prof.ssa Rina Pasqualina Manganaro, Dirigente scolastico dell’I.C. “Carducci – V. da Feltre”. Ad accogliere don Ciotti è stato tutto il Consiglio Comunale dei Ragazzi che ha presentato la sua attività e le iniziative che saranno portate avanti. Il sacerdote ha ascoltato i ragazzi e si è confrontato con loro. Particolarmente significative le parole di un alunno che, dopo aver ringraziato il Dirigente Scolastico per la fortunata occasione rappresentata dal confronto con don Ciotti, ha detto che “nessuna lezione frontale potrebbe mai reggere il confronto con l’incontro vissuto con questo sacerdote che, in modo esemplare, ha scelto di dedicare la sua vita a Gesù, alla Chiesa, alla gente comune”. I ragazzi hanno ascoltato con grandissima attenzione le parole del fondatore dell’associazione Libera e, dopo il saluto della Dirigente, hanno voluto esternare le loro sensazioni derivanti dall’intervento di Don Ciotti. In particolare un allievo ha detto “partendo dai suoi racconti di vita, ci ha introdotti a ciò che significa combattere davvero le ingiustizie ed i soprusi. Ha dato spazio a ciascuno di noi e, rispondendo alle nostre domande, ci ha spiegato come tra i ragazzi della nostra età e meno fortunati di noi sia sempre più facile divenire oggetto di corruzione. La malavita non cerca altro che le giovani leve e ‘arruola’ i suoi adepti proprio tra coloro, che essendo privi di una famiglia che li sostenga socialmente ed economicamente, cercano punti di riferimento negli ambienti sbagliati. Abbiamo seguito in silenzio i discorsi di don Ciotti e abbiamo avuto l’ennesima occasione di imparare qualcosa di importante e questo è avvenuto fuori dall’aula e senza lavagne. È stato, dunque, bello come don Ciotti si sia relazionato con noi alunni: ci ha trattati da adulti responsabilizzandoci a compiere scelte giuste e facendoci capire che saremo noi a dover costruire il nostro futuro!”.