Donazione e trapianto degli organi, convegno dell’Aido a Taurianova
redazione | Il 16, Giu 2013
Alla presenza di Miriam Sorace, Antonio Martino, Roberto Bellantone e Pellegrino Mancini. Presentato il cortometraggio “E la vita continua”, diretto dal regista Pino Quartullo
di CARMELO NICOTERA
Donazione e trapianto degli organi, convegno dell’Aido a Taurianova
Alla presenza di Miriam Sorace, Antonio Martino, Roberto Bellantone e Pellegrino Mancini. Presentato il cortometraggio “E la vita continua”, diretto dal regista Pino Quartullo
di Carmelo Nicotera
Ieri, nell’aula consiliare comunale di Taurianova, si è tenuto un importante dibattito in materia di donazione e trapianto degli organi. Il gruppo taurianovese dell’ AIDO, l’associazione italiana impegnata oramai da quarant’anni nell’attività di sensibilizzazione sulla tematica della donazione libera, si è fatto promotore di quest’ evento, in maniera tale da offrire alla popolazione locale una più vasta conoscenza sull’argomento in questione.
La discussione, aperta dai saluti della Dott.ssa Miriam Sorace, presidente AIDO Taurianova, che ha spiegato le linee guida e le finalità di quest’incontro di formazione, è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi esponenti di spicco del panorama regionale, i quali hanno contributo a fornire un ulteriore tassello per la promozione della cultura della donazione.
Il Comune di Taurianova, socio onorario dell’AIDO dal 2003, era rappresentato dalla seconda carica cittadina, il Dott. Roberto Bellantone. Il vicesindaco, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza della formazione scolastica, sia di docenti, sia di allievi, poiché è da sempre considerata fulcro centrale della crescita collettiva delle varie comunità.
Il tema centrale dell’incontro, vale a dire la tematica della donazione, entra nel merito quando il moderatore dell’evento, Dott. Antonino Martino, introduce la figura di Pellegrino Mancini, coordinatore regionale donazioni e trapianti. Il Dott. Mancini, attraverso la sua esperienza personale, di professionista sempre a contatto con gli argomenti che vengono trattati, ha fornito ai presenti una dettagliata relazione sul ruolo che la donazione può svolgere nel contesto sociale italiano.
I dati proposti non sono, però, incoraggianti. In Italia, circa 9000 pazienti all’anno attendono invano un trapianto di organi. Il 40% della popolazione italiana, infatti, si oppone all’espianto di funzioni vitali del corpo. Il Centro-Sud, a causa di un’arretratezza ancestrale e di una disinformazione sempre elevata, si colloca, purtroppo, all’ultimo posto in materia di donazione libera. La necessità di questi incontri culturali nel nostro territorio si propone come fine quello di sensibilizzare una vasta fetta della popolazione.
Momenti toccanti si sono vissuti con la visione del cortometraggio “E la vita continua”, diretto dal regista Pino Quartullo, incentrato sulla questione trattata durante la discussione. La prematura scomparsa di un giovane, infatti, si può trasformare in probabilità di vita per un altro individuo. Il messaggio di speranza del documentario è linfa vitale per far progredire la conoscenza sull’importanza del libero trattamento medico di apparati del corpo umano.
Alla fine dei lavori, per dare un riferimento tangibile di una tematica così importante dal punto di vista sociale, vi sono state delle testimonianze dirette di persone che hanno avuto a che fare con una simile esperienza, quella del trapianto degli organi. Il loro intervento, carico di emotività e di energia positiva, è stata la degna conclusione di quest’importante manifestazione culturale.
La città di Taurianova, attraverso quest’incontro di formazione, ha permesso, alle coscienze presenti all’evento, di usufruire di un ulteriore punto di vista da annoverare nel proprio bagaglio umano. Donare gli organi non è una scelta alternativa. Donare gli organi è una scelta di vita.
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