Donne scomparse a Torre del Lago, per i carabinieri sono morte
redazione | Il 21, Feb 2011
Oggi colpo di scena dopo mesi di indagini da parte dei carabinieri di Viareggio: due persone sono state arrestate
Donne scomparse a Torre del Lago, per i carabinieri sono morte
Oggi colpo di scena dopo mesi di indagini da parte dei carabinieri di Viareggio: due persone sono state arrestate
(ANSA) VIAREGGIO (LUCCA) – Colpo di scena dopo mesi di indagini da parte dei carabinieri di Viareggio in seguito alla scomparsa di Velia Claudia Carmazzi, 59 anni, e della madre Maddalena Semeraro, 80 anni, avvenuta circa sei mesi fa a Torre del Lago. Stamane i militari hanno arrestato Massimo Remorini, l’uomo che seguiva gli interessi delle donne, e Maria Casentini, la badante delle donne, inoltre sono stati indagati anche Francesco Tureddi, amico di Remorini, e l’avvocato Giunio Massa. Le accuse per i due arrestati sono di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia aggravati e continuati, soppressione e distruzione di cadavere in concorso. Per Remorini c’e’ l’accusa anche di circonvenzione di incapace e appropriazione indebita continuata. Francesco Tureddi oltre al favoreggiamento e’ accusato con gli stessi reati sia di Remorini che della Casentini. Per l’avvocato Giunio Massa c’e’ la circonvenzione di incapace, appropriazione indebita in concorso. I carabinieri hanno effettuato anche una perquisizione nello studio del legale alla presenza del pm della procura della repubblica di Lucca, Sara Polino che conduce le indagini. Claudia Velia e Maddalena Semeraro erano scomparse alla fine dell’agosto scorso dopo una visita del figlio della Carmazzi, David Paolini, durante la quale vide la madre pallida e fredda. Il ragazzo, descrisse la situazione a Massimo Remorini, 54 anni, detto “lo zio”, l’ uomo che le accudiva e che ne curava gli interessi, il quale lo tranquillizzò dicendo che si sarebbe interessato lui. A distanza di qualche giorno il Paolini tornò nel campo dove in due roulotte vivevano le due donne, ma non le trovò: tornò dallo “zio” e chiese notizie. “Sono andate ad un controllo medico a Milano”, avrebbe risposto Remorini. Dopo alcuni giorni, non avendo più notizie, il figlio presentò denuncia di scomparsa. La storia ha contorni misteriosi: la notizia della scomparsa delle due donne è venuta alla ribalta dopo mesi dalla presentazione della denuncia; non si capisce perché vivessero in condizioni disperate nonostante la vendita di due immobili, curata dal Remorini; Paolini non ha mai saputo dove fossero finiti quei soldi. I due immobili sono stati acquistati dall’ avvocato Massa, pare a prezzi al di sotto del valore di mercato. Le due potrebbero essere morte per stenti, la più anziana era anche inferma. Nelle settimane scorse le ricerche dei cadaveri sono avvenute scavando nel campo dove vivevano senza luce né acqua, e anche nel lago di Massaciuccoli. Da mesi David Paolini, 22 anni, dice: “Vorrei avere un luogo dove poter andare a pregare per la mamma e la nonna, spero che questo possa accadere al più presto”, facendo chiaramente capire di non avere speranze di ritrovarle vive. Con l’ arresto di Remorini e della badante delle donne Maria Casentini, 51 anni, i carabinieri sperano di poter dare una svolta alle indagini. “Ad oggi si deve ritenere che le due donne non siano più in vita”. Lo affermano i carabinieri sostenendo anche che “i due cadaveri, in tempi diversi sono stati sottratti e distrutti”.
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