Dopo il rinvio del Motoraduno a San Ferdinando è polemica
redazione | Il 13, Lug 2012
Troppe ombre contro una manifestazione assai attesa. Gino Ferraro amareggiato dice”non ci sto alle discriminazioni “. La FMI auspica un chiarimento fra il Comune e il Moto Club
Dopo il rinvio del Motoraduno a San Ferdinando è polemica
Troppe ombre contro una manifestazione assai attesa. Gino Ferraro amareggiato dice”non ci sto alle discriminazioni “. La FMI auspica un chiarimento fra il Comune e il Moto Club
Avrebbe dovuto essere l’evento clou dell’estate a San Ferdinando. Per il momento è stato rimandato e i segnali, per il recupero della manifestazione – haime- non sono positivi e tutto fa pensare che il Motoraduno Nazionale organizzato dal locale Motoclub Sharks di San Ferdinando, guidato dal Presidente Luigi Ferraro sia destinato ad essere annullato; a saltare l’edizione 2012 con molte incertezza anche per il futuro.
E’ un peccato dicono i centauri dell’intero meridione d’Italia e della Sicilia che già avevano programmato un week end a San Ferdinando, sulle rive di un mare Tirreno che nonostante il porto e le sue criticità mantiene inalterata il suo fascino e che grazie al motoraduno avrebbe contribuito a valorizzare le potenzialità della offerta turistica e ricettiva alberghiera del borgo marinaro fondato da Marchese Nunziante.
Il Presidente Ferraro è amareggiato e molto critico verso il modus operandi della locale amministrazione che diversamente da quel che avrebbe fatto verso altre organizzazioni, alcune di recentissima istituzione avrebbe assolutamente ignorato la richiesta presentata da molti mesi dal Motoclub, omettendo perfino di riscontrare in senso positivo o negativo che fosse in relazione a un contributo- sia pur in linea e uguale a quello previsto per altre associazioni sanferdinandesi
Non sono in condizione di dire cosa farò: se la manifestazione verrà recuperata e se addirittura manterrò in vita il club per il futuro dice Ferraro che non nasconde assolutamente il suo disappunto. Comprensibile peraltro in quanto per lui sono le cifre a parlare. Nelle precedenti edizioni grazie al motoraduno e in qualche caso grazie a gare di cross e di quad sulla sabbia il Motoclub Sharks aveva riempito tutti gli alberghi del paese e fatto lavorare tutti i ristoranti per tre giorni di fila alla volta dando una boccata di ossigeno agli operatori economici del luogo. Senza pensare anche al lavoro di pulizie di bonifica della spiaggia che in occasione delle due gare aveva anche effettuato consegnando senza alcun costo per la città un ampio tratto di litorale interamente bonificato dalla scorie invernali.
“Non ci sto! – conclude Ferraro – Mi sento vittima di una discriminazione che non meritavo. E ho intenzione di andare in fondo. Amo San Ferdinando ma non è possibile essere discriminati così. Solo perché verso il motoclub Sharks l’Amministrazione comunale non si sente così vicina come riscontrabile verso altre associazioni? Che però – sottolinea – di gente a San Ferdinando – a riempire gli alberghi e i ristoranti e a far andar via la gente felice di essere stata in un borgo che non conosceva e nel quale vorrebbe ritornare – non so quale capacita abbiano .
Anche il Comitato Regionale della FMI calabrese, per bocca del suo Presidente ha espresso il disappunto degli sportivi tutti verso un’ennesima vicenda di penalizzazione o di sottovalutazione delle istanze del mondo motociclistico, formulando l’auspicio che il Sindaco Modafferi e la sua giunta vogliano in maniera costruttiva chiudere la querelle con il club cittadino consentendo in intesa e soprattutto con lungimirante sinergia fra sport e promozione turistica al club di recuperare la manifestazione in una diversa data assicurando altresì la disponibilità a intervenire per far ricomporre la querelle fra il Club e il comune pianigiano.
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