Dopo l’acqua i rifiuti, Saracena vuole l’autonomia E' la richiesta di Gagliardi alla Regione. Gestione del servizio in house
SARACENA (Cs) – Rifiuti, Saracena chiede alla Regione
Calabria il riconoscimento della gestione autonoma. Il Paese del Moscato
Passito è esempio di buone prassi amministrative in termini di ciclo integrato
dei rifiuti: con l’esercizio in house del servizio, ha le carte in regola per fare
tutto da sé.
È, questa, la premessa alla richiesta che il Sindaco Mario Albino GAGLIARDI sottoporrà
all’attenzione del Governatore della Calabria Mario OLIVERIO e all’assessore all’ambiente
regionale Antonella RIZZO in occasione della riunione convocata per il prossimo lunedì
23 febbraio per dare corso alla legge regionale sul ciclo dei rifiuti, procedendo
all’attivazione degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) e degli ARO (Ambiti di Raccolta
Ottimali).
Chiederemo – dichiara il Primo Cittadino – il riconoscimento della gestione autonoma
del settore da parte dell’Ente che, come per il ciclo dell’acqua, non può essere
assimilato agli altri enti locali. Saracena – continua – è tra i comuni calabresi con la
più alta percentuale di raccolta differenziata. Di fatti, come per il servizio idrico,
anche per il ciclo dei rifiuti la comunità di Saracena ha costruito negli anni un sistema di
gestione che prescinde dal ricorso al privato nella gestione dell’intero settore.
L’Amministrazione Comunale di Saracena – prosegue GAGLIARDI – ha realizzato
strutture e impiantistica per cui provvede direttamente alla raccolta, alla
valorizzazione ed al conferimento delle frazioni differenziate; provvede, altresì, a
trattenere in loco, la frazione organica, utilizzandola secondo l’ottica della
lombricoltura, il cui prodotto viene immesso sul mercato. Rimane, pertanto, solo la
frazione del secco indifferenziato (sacco nero) che viene conferita al sistema regionale. Ciò
premesso – sottolinea il Sindaco – il Comune di Saracena non può essere inserito in
nessuna ARO, così come definito dalla Legge Regionale, che, appunto, affida al privato la
gestione dei servizi; né può partecipare all’ATO di Cosenza perché sarebbe ingiusto
partecipare ai costi di gestione amministrativa di questo ennesimo carrozzone.
L’esperienza passata – esclama – non ha insegnato nulla! Saracena ha diritto a ottenere il
riconoscimento giuridico della propria virtuosa gestione autonoma, così come il Parlamento
ha recentemente riconosciuto lo stesso diritto per il servizio idrico.
Lunedì mattina GAGLIARDI chiederà, dunque, al Governo regionale il riconoscimento
della propria autonoma gestione del ciclo dei rifiuti, così come il Governo centrale ha fatto
per il servizio idrico.