Domani a partire dalle 18,30 i devoti della Madonna Addolorata si muoveranno ugualmente in corteo 

di DOMENICO ZITO

Dopo le polemiche a Taurianova processione senza statua

Domani a partire dalle 18,30 i devoti della Madonna Addolorata si muoveranno ugualmente in corteo 

di Domenico Zito

TAURIANOVA – La statua dell’Addolorata non si muoverà dalla chiesa del convento dei Cappuccini, però la processione di preghiera in suo onore si terrà egualmente. Hanno deciso così i tanti devoti della Madonna Addolorata dopo le polemiche delle scorse settimane, all’esito delle quali la tradizionale processione era saltata.

In tal senso è stata presentata la relativa richiesta, alle autorità civili, da parte di Giuseppe Arena, in qualità di responsabile del gruppo spontaneo Madonna Addolorata. Le autorità religiose, invece, non sono state coinvolte.

Il corteo, in programma per domani pomeriggio con inizio alle 18.30, partirà dal piazzale antistante la chiesa dei Cappuccini. L’itinerario prevede poi il passaggio da via Cappuccini, piazza Francesco Sofia Alessio e via Gemelli.

Ci sarà poi una sosta con un momento di preghiera presso piazza Macrì, davanti al Duomo dove si venera la patrona della città, la Madonna della Montagna.

Attraverso via Roma, piazza Italia e via XX Settembre, si farà poi ritorno a piazza Sofia Alessio e via Cappuccini per il momento di preghiera finale davanti alla stessa chiesa dei Cappuccini.

Giovani ed adulti che parteciperanno alla marcia di preghiera intendono pure reiterare la richiesta all’amministratore apostolico della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, mons. Luciano Bux, di concedere ai Cappuccini di poter celebrare il Triduo Sacro, vietato espressamente dallo stesso presule al superiore del convento, padre Benigno Morabito, che gli aveva rivolto apposita istanza. La vera e propria processione dell’Addolorata, invece, non era stata richiesta al parroco competente dallo stesso superiore del convento, il quale nei giorni scorsi aveva dichiarato che non aveva più senso domandarne l’autorizzazione senza la possibilità di celebrare il Triduo Sacro.

La Curia, come si ricorderà, attraverso il vicario foraneo don Antonio Spizzica, aveva precisato che la processione dell’Addolorata andava richiesta al parroco competente, mentre il vescovo era l’oscuro di tutto e non aveva negato tale evento.

Al corteo di preghiera non dovrebbe partecipare nessun religioso, ma solo i laici legati alla devozione dell’Addolorata, che si sono resi promotori di questa particolare iniziativa.

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