Dopo tre anni di latitanza estradato in Italia il boss Antonio Nucera Era stato arrestato lo scorso 8 marzo in Svizzera
REGGIO CALABRIA – Scortato da personale dello SCIP della CRIMINALPOL, è stato estradato da Ginevra Antonio NUCERA detto Ntonaci, di anni 60, esponente di vertice della omonima cosca di Condofuri (RC) latitante dal 2013.
NUCERA era stato arrestato lo scorso 8 marzo, a Saas Grund (Canton Vallese) dalla Polizia Svizzera, poiché destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, estesa in campo internazionale, e condannato in I° grado, su indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, per associazione mafiosa, riciclaggio e reimpiego di beni di provenienza illecita.
La sua presenza in Svizzera era stata riscontrata grazie ad attività investigative congiunte, della Polizia di Stato e degli omologhi organismi investigativi federali svizzeri, nell’ambito di attività rogatoriali, che hanno anche disvelato le infiltrazioni della menzionata consorteria mafiosa in territorio elvetico.
Dopo esser stato individuato, NUCERA era stato tratto in arresto grazie ad un operazione, condotta dagli organismi della Polizia Federale svizzera e da quella del Cantone Vallese, con la partecipazione di personale della Polizia di Stato, in particolare investigatori delle Squadre Mobili di Verbania, Torino e del Servizio Centrale Operativo, coadiuvati dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.
Giunto a Fiumicino ed espletate le formalità dell’arresto sul territorio nazionale presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea NUCERA è stato associato presso la competente Casa Circondariale.