Confindustria all’attacco: ‘Danni dalla gestione Ue’. Spread Btp-Bund risale oltre quota 520

Draghi: ‘La Bce è pronta, salveremo moneta unica’

Confindustria all’attacco: ‘Danni dalla gestione Ue’. Spread Btp-Bund risale oltre quota 520

(ANSA) Breve rialzo dello spread Btp-bund a 522 punti base, prima di rallentare e tornare a 519. Sulla scadenza quinquennale, lo spread viaggia a 571 centesimi dopo aver superato stamani 584.

BORSA MILANO: ONDIVAGA, FTSE MIB CEDE 0,20% – Piazza Affari prosegue senza una direzione chiara, tra continue inversioni di rotta. L’indice Ftse Mib cede ora lo 0,20%. Restano in testa ai rialzi Mps (+1,96%), il Banco Popolare (+1,48%) e Bper (+0,81%). Mentre si inseriscono tra i titoli positivi anche Luxottica (+1,37%) e Lottomatica (+1,91%). Pesante Fiat (-3,11%), in una giornata negativa anche per gli altri titoli dell’auto in Europa. Stm lascia il 2,48%, Telecom cede l’1,85%. Fonsai perde ora il 14,07%, Unipol il 5,65%.

EUROPA PEGGIORA CON TITOLI AUTO – Peggiora l’umore delle Borse europee, nel complesso cedenti (-0,53% l’Euro Stoxx), in attesa di una partenza vista in calo a Wall Street. Dopo l’asta dei Ctz la Borsa di Milano non cambia il passo e l’Ftse Mib cede lo 0,40%. Il mercato che sembra indebolirsi di più è quello tedesco, dove l’indice Dax cede ora l’1,15%. Vanno peggio soprattutto i titoli dell’auto (-2,29% il Dj Stoxx di settore). Nella tabella l’andamento degli indici di riferimento delle Borse europee. – Londra -0,33% – Parigi -0,20% – Francoforte -1,15% – Milano -0,40% – Amsterdam -0,30% – Stoccolma -0,64% – Zurigo +0,30%

EURO STABILE A 1,2150 DOLLARI – Euro sostanzialmente invariato in apertura di giornata sui mercati valutari: la moneta unica viene scambiata a 1,2150 contro il dollaro, come ieri sera dopo la chiusura di Wall street e a 94,99 yen.

TOKYO CHIUDE IN RIALZO, +0,92% – La Borsa di Tokyo ha chiuso con un rialzo dello 0,92%: l’indice Nikkei segna 8.443,10 punti.

ASIA IN RIALZO, MERCATI PUNTANO SU STIMOLI A ECONOMIA – Borse asiatiche nel complesso al rialzo. Dopo alcuni indicatori economici più deboli del previsto, sui mercati stanno prendendo piede le attese di un intervento da parte delle banche centrali a sostegno della crescita. L’euro intanto si è indebolito dopo che uno studio di Citigroup, riferisce Bloomberg, ha dato per quasi certa l’uscita della Grecia dall’unione monetaria. L’attesa dei mercati è in particolare per la riunione del comitato di politica monetaria della Fed del 31 luglio e del primo agosto, mentre per Bce e Banca d’Inghilterra l’appuntamento è atteso all’indomani. Tra le singole blue chip dell’area, balzo per Olympus corp (+10%), dopo che il produttore giapponese di apparecchiature medicali Terumo ha proposto una fusione con la nota casa di macchine fotografiche. Balzo dell’11% per la compagnia aerea Qantas, dopo che l’Australian Financial Review ha riferito di piani avanzati per creare un’alleanza a lungo raggio con Emirates Airline. Sempre nel mondo delle macchine fotografiche, poi, c’é da registrare il tonfo del 6,9% segnato da Canon, dopo che ha ridotto le attese sugli utili.