Due crotonesi su Rai Uno per lo speciale “Nella memoria di Giovanni Paolo II” Mariella Manna, presidente di Life Communication, e don Antonio Macrì, parroco di Papanice, parteciperanno alla produzione dell’evento
Andrà in onda domenica 30 novembre su Rai Uno, alle ore 00.30, il programma “Nella Memoria
di Giovanni Paolo II”, realizzato presso l’Istituto penale per minorenni di Napoli-Nisida dalla
produzione calabrese firmata “Life Communication”. Promossa con l’obiettivo di favorire il pieno
riscatto e reinserimento lavorativo dei giovani provenienti dal circuito penale, la manifestazione,
giunta alla decima edizione, dallo scorso anno si svolge all’interno degli Istituti Penali Minorili
nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato con il Ministero della Giustizia – Dipartimento della
Giustizia Minorile e si è avvalsa del patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio
delle Comunicazioni Sociali, dell’Arcidiocesi di Napoli, dalla diocesi di Pozzuoli, della Regione
Campania, del Comune di Napoli, delle Camere di Commercio di Napoli e di Catanzaro. Alla
realizzazione del programma, ideato da Domenico Gareri, hanno contribuito anche due crotonesi
d’eccezione come Mariella Manna – originaria di Cutro e presidente della Life Communication – e
don Antonio Macrì, co-parroco della Parrocchia SS. AA. Pietro e Paolo di Papanice (Kr). Il loro
sentito impegno contribuirà a portare in alto il nome della città di Crotone e della sua provincia nel
panorama nazionale e a lanciare un messaggio importante nelle case degli italiani: “Sarà l’occasione
– ha detto Mariella Manna – per i telespettatori di vivere, attraverso il piccolo schermo, tutte le
emozioni legate ad un evento che vuole offrire un momento di alto valore spirituale e di riscatto
socio-culturale con il diretto coinvolgimento dei giovani dell’Istituto penale e delle persone con
diverse abilità”.
“Nella Memoria di Giovanni Paolo II” ha inteso promuovere, ricordando la figura e l’opera di uno
dei Pontefici più amati nella storia della Chiesa, un momento di incontro e di confronto dal
profondo significato sociale, culturale ed evangelico volto ad abbattere il muro del pregiudizio e ad
offrire una seconda opportunità ai giovani detenuti. E proprio a questi ultimi si è voluto offrire un
concreto gesto di vicinanza attraverso la donazione di due borse lavoro grazie all’impegno della
segreteria nazionale del progetto Policoro, promosso dalla Cei, e della cooperativa sociale “Il
germoglio” della diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi e alla sensibilità dell’associazione Giffas
Onlus. Nel corso della serata, condotta da Domenico Gareri e dall’attrice Tosca D’Aquino, le
borse di studio sono state ricevute idealmente dal Sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria
Ferri, e dal Capo Dipartimento per la Giustizia minorile, Annamaria Palma Guarnier, in sinergia
con il mondo della chiesa, rappresentato dal vescovo di Pozzuoli, S.E. mons. Gennaro Pascarella,
e le istituzioni locali con il presidente della X Municipalità del Comune di Napoli, Giorgio De
Francesco.
Dopo la testimonianza offerta nella scorsa edizione dall’attore Beppe Fiorello ai giovani detenuti di
Palermo – i cui risultati positivi sono stati illustrati dal direttore dell’istituto “Malaspina”,
Michelangelo Capitano – quest’anno la manifestazione è stata arricchita dalla presenza di un
artista napoletano doc come Gigi D’Alessio che è stato insignito del premio “Nella memoria di
Giovanni Paolo II”, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, per la sensibilità da sempre
dimostrata nel campo del sociale.
Nel corso della manifestazione hanno offerto la propria testimonianza, intervenendo in video, anche
l’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di
Cracovia, che fu segretario di Giovanni Paolo II, e i giornalisti Massimo Bernardini, autore del
programma Tv Talk su Rai Tre, e Domenico Iannacone, conduttore de “I dieci comandamenti”
sempre sulla terza rete nazionale. Presente all’evento anche don Antonio Tarzia, direttore del
mensile Jesus edito dal gruppo San Paolo, che ha donato i Vangeli e i testi sacri ai ragazzi
dell’Istituto in collaborazione con l’Associazione dei Bibliotecari Ecclesiastici Italiani e
l’associazione Cassiodoro. Il vaticanista Rai, Enzo Romeo, nel ricordare la figura del santo Papa,
ha, inoltre, letto un estratto della lettera inviata da Andrea Bocelli ai ragazzi protagonisti
dell’evento. Ulteriori riconoscimenti sono stati consegnati anche agli “artisti speciali” del Giffas
Onlus, realtà operante a Napoli da diversi anni in attività di riabilitazione psico-motoria, e
all’Associazione italiana maestri cattolici e alla Comunità di S. Egidio per l’impegno profuso
all’insegna dei valori della pace e della solidarietà. Grazie al programma trasmesso su Rai Uno, sarà
possibile, inoltre, ammirare le performance offerte dalle aggregazioni sociali e dei gruppi artistici
che sono stati ospitati a Napoli in collaborazione con l’AIG (Associazione Italiana Alberghi per
la Gioventù): l’Ars Canto “G.Verdi” – coro di voci bianche giovanile del teatro Regio di
Parma -, l’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello e il Coro dell’Unione Italiana dei
Ciechi di Catanzaro. Le coreografie sono state dirette dal maestro Giovanni Calabrò e realizzate
dal Centro Studi Artedanza.
Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito
internet www.sclifecommunication.it o telefonare al numero 0961-468131.