Due interrogazioni di Idv sull’aeroporto di Lamezia Terme
redazione | Il 18, Giu 2012
Una terza interrogazione di Mimmo Talarico sulla situazione della casa di cura “Madonna della Catena
Due interrogazioni di Idv sull’aeroporto di Lamezia Terme
Una terza interrogazione di Mimmo Talarico sulla situazione della casa di cura “Madonna della Catena
Il gruppo regionale di Idv, con primo firmatario Mimmo Talarico, ha presentato due interrogazioni (in allegato) al Presidente della Giunta regionale ed all’assessore ai trasporti Luigi Fedele sull’aeroporto di Lamezia Terme.
La prima sulla carenza dei servizi e delle attività afferenti il controllo di sicurezza sulla pista dell’aeroporto, la seconda sui ritardi che stanno riguardando i lavori di ampliamento della pista.
“Dopo la mezzanotte e sino al mattino successivo – ha dichiarato Mimmo Talarico – non è disponibile personale idoneo e sufficiente per garantire assistenza a terra a terzi , vettori, utenti di aeroporto. Sempre nelle ore notturne non è prevista la presenza di personale addetto ai controlli di sicurezza al punto da rendere difficoltoso, se non impossibile, l’ingresso in area doganale del personale addetto al controllo dell’agibilità della pista. Tutto ciò è fonte di rischi connessi all’atterraggio e decollo degli aeromobili utilizzati per il servizio postale, per voli ospedale, in situazioni di emergenza o dirottati da altri aeroporti limitrofi. Abbiamo chiesto alla giunta regionale – ha concluso Talarico – quali iniziative si intendono assumere per il potenziamento di questi servizi e se non si ravvisi la necessità di intervenire tempestivamente per garantire un innalzamento dei livelli di sicurezza nelle ore notturne, superando le attuali deficienze. Con la seconda interrogazione abbiamo chiesto lumi invece sulle motivazioni che hanno indotto la società vincitrice dell’appalto per il prolungamento della pista di volo ad interrompere i lavori e se l’interruzione dei lavori è legata a problemi di esproprio o abbattimento di edifici abusivi.”
INTERROGAZIONE CASA DI CURA
Al Presidente del Consiglio Regionale Della Calabria
SEDE
OGGETTO: Interrogazione a risposta immediata (art.122/Regolamento del Consiglio) al Presidente della Giunta regionale, On. Giuseppe Scopelliti, in ordine alla situazione della casa di cura “Madonna della Catena”.
Premesso:
Che la casa di cura “Madonna della Catena”, sita in Dipignano, località Laurignano, svolge da anni una meritoria attività socio-sanitaria rivolta ad un’utenza provinciale e regionale, registrando circa 1000 tra ricoveri intensivi, estensivi, lungodegenza e in Day Hospital per un fatturato di circa 10 milioni di euro annui;
Che dai suddetti dati si evince che la domanda di prestazioni rivolta alla struttura è superiore alla media regionale, pertanto si può affermare che la crisi della struttura è riconducibile esclusivamente a ragioni di natura amministrativa e gestionale e non certo alla qualità e alla quantità delle prestazioni effettuate da personale qualificato e di eccellenza, in ambienti fisici indiscutibilmente idonei;
Che per quanto sopra detto, la struttura in questione rappresenta un punto di eccellenza per il sistema sanitario calabrese;
Considerato:
Che il perdurare della crisi e un’eventuale chiusura rappresenterebbe un danno enorme per la sanità calabrese, per i 170 dipendenti che vi lavorano a diverso titolo, e per l’economia del comprensorio;
Che qualsiasi possibilità di “salvataggio” della struttura è legata al mantenimento dei posti letto in essere;
Per sapere:
Se la paventata ipotesi relativa al taglio del 62% dei posti letto della riabilitazione intensiva è fondata e quali iniziative intenderebbe prendere per evitare tale sciagurata ipotesi.
Reggio Calabria, 18.06.2012
Domenico Talarico
redazione@approdonews.it