Due nuovi appuntamenti al teatro comunale di Cassano
redazione | Il 18, Ott 2012
Domani “Scenari visibili in fumiere” e domenica Flic & Floc
Due nuovi appuntamenti al teatro comunale di Cassano
Domani “Scenari visibili in fumiere” e domenica Flic & Floc
Due nuovi appuntamenti con la Residenza orizzonti paralleli al teatro comunale di Cassano. Questa settimana si terranno:
Domani alle 21, per la rassegna “VISIONI SULLA SCENA CONTEMPORANEA”, SCENARI VISIBILI in FUMIERE e domenica alle 18, per la Rassegna “Raghazzi a Teatro”, TEATROP in Flic & Floc.
SCENARI VISIBILI in FUMIERE
Storia imprevista ed abbagliante, da un’idea di Emma Leone, di e con Dario Natale e Gianluca Vetromilo. Consulenza registica e drammaturgica Gianfranco Berardi. Foto di scena Angelo Maggio.
Nato come idea, da una discussione sul come ridare attenzione alle tante vittime “minori” di mafia, Fumiere è poi diventata la storia di un richiamo, l’invenzione di un personaggio e del suo racconto, evocato nell’azione notturna urbana, con la febbre elettrica dei lampioni e il rumore del robusto carrettino della nettezza che fanno da corredo sonoro al narrare, al narrarsi con la scopa di saggina che diventa albero del canto, strumento sciamanico che scaccia anche gli spiriti, ma chi è il nostro eroe? Sappiamo che era un netturbino, sappiamo che lavorava di notte e che soffriva di crisi epilettiche, che amava il calcio e Rino Gaetano, ci siamo invece detti che adora il suo lavoro e ricicla la monnezza in poesia tramite un processo di raccolta differenziata: da una parte le voci, dall’altra i pensieri, della gente, della strada, solo una cosa può interrompere il suo vagare ed è il… Fumiere, corruzione del dialetto fhumìari/compost, ed è il compost inquinato urbano, sovrapposizione di ricordi impastati e neri come pece silana, pezzi di inferno caduti sulla terra, capisce, il nostro amico, che oltre i confini dei suoi sogni c’è qualcosa di ricorrente e di incombente, una minaccia che fa spagnare , tribolare: l’ultimo giro di giostra.
Fumiere- storia imprevista ed abbagliante – parte da un dato di cronaca, l’uccisione avvenuta nel maggio 1991 a Lamezia Terme, dei due netturbini Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, ed a loro è dedicato.
Flic & Floc
Funeral show per ridere e scherzare con gli invisibili, liberamente tratto da: Le sedie di Ionesco. Regia Piero Bonaccurso, con Pierpaolo Bonaccurso e Monica Vignetti. Musiche Maurizio De Paola, animatore Valentina Arichetta, amministrazione Maurizio Grande, tecnico Enzo Giudice
Flic e floc è un gesto dei mignoli delle mani e un gioco di parole fatto tra due bambini per sancire un patto indissolubile, stabilisce un’amicizia duratura, amici per la pelle cioè fino alla morte. È il caso dei due protagonisti. Due attori-clowns che allestiscono un loro ultimo spettacolo un funerale show per ridere e scherzare per un pubblico invisibile fatto di sedie.
Lo spettacolo, liberamente ispirato alle “sedie ” di Ionesco un testo classico del teatro per adulti, ha lo scopo che è anche una scommessa di rendere accessibile un testo straordinario di teatro dell’assurdo, al mondo dell’infanzia.
Con l’aiuto delle tecniche del teatro di animazione, le luci, la musica e le canzoni del varietà (Quartetto Cetra, I Gufi, Monica Vitti, Petrolini, Paolo Poli ecc…) si crea un’atmosfera comica tra il visibile e l’invisibile tra il reale e l’irreale.