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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Due studentesse del “Piria” di Rosarno a Rondine Protagoniste del progetto Quarto Anno Liceale d’Eccellenza

Due studentesse del “Piria” di Rosarno a Rondine Protagoniste del progetto Quarto Anno Liceale d’Eccellenza
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Si è conclusa l’esperienza di altre due studentesse del Piria di Rosarno, Nemi Barbieri e Giorgia Busceti, protagoniste del progetto Quarto Anno Liceale d’Eccellenza promosso dall’Associazione Rondine, Cittadella della Pace onlus di Arezzo, dove solo 27 Studenti talentuosi e meritevoli di tutta Italia, selezionati tra i Licei Classico Scientifico e delle Scienze Umane nell’a.s. 2016/2017 hanno avuto l’opportunità di frequentare il Quarto Anno di eccellenza, esperienza educativa, formativa e di studio, che rappresenta l’alternativa all’anno all’estero, riconosciuta dal Miur come
sperimentazione per l’innovazione didattica. L’associazione infatti è un’organizzazione internazionale che da vent’anni lavora per promuovere il dialogo e la risoluzione del conflitto attraverso l’esperienza di giovani provenienti da paesi in guerra che accettano di convivere con il proprio “nemico” per imparare ad affrontare il conflitto e a trasformarlo in un’opportunità creativa. Un percorso formativo ed esperienziale che si estende anche agli studenti italiani per promuove la costruzione della pace e preparare i giovani ad essere leader di domani.

«Rondine Cittadella della Pace è un luogo straordinario, dove alla Camera del Deputati, in occasione dell’annuncio della candidatura di Rondine al Nobel per la Pace , è stato sottolineato che gli studenti di Rondine sperimentano che è possibile affrontare e gestire i conflitti, cercando di cogliere le ragioni dell’altro attraverso gli strumenti del dialogo e della diplomazia.
E’ la seconda volta che DUE ECCELLENTI STUDENTESSE DEL PIRIA di Rosarno vengono selezionate per fruire di questa opportunità di studio e formazione, STUDENTESSE CHE NON SOLO HANNO RAPPRESENTATO LA CALABRIA NEL MONDO, portando a termine l’esperienza con ottimi risultati sia sul piano scolastico sia umano, ma soprattutto hanno realizzato due progetti di ricaduta sociale che le ha viste impegnate nel coinvolgimento della propria scuola e del proprio territorio.
Questa opportunità permetterà alla nostra scuola di essere ormai parte di una rete preziosa che valorizza la nostra Regione, non solo a livello Ministeriale , ma anche sul territorio che vedrà tornare giovani capaci di riportare i temi del dialogo, della legalità, della pace con azioni concrete.