Ecco gli eletti calabresi alla Camera e al Senato
redazione | Il 26, Feb 2013
Alla Camera Occhiuto e Bruno beffano Quintieri, Laratta e Di Martino. L’Udc strappa il seggio a Scelta Civica. Si ritaglia uno spazio il Centro Democratico. Per i grillini 4 posti a Montecitorio e 2 a Palazzo Madama, dove arriva anche l’unico rappresentante italiano di Grande Sud: il fedelissimo di Scopelliti Giovanni Bilardi
Ecco gli eletti calabresi alla Camera e al Senato
Alla Camera Occhiuto e Bruno beffano Quintieri, Laratta e Di Martino. L‘Udc strappa il seggio a Scelta Civica. Si ritaglia uno spazio il Centro Democratico. Per i grillini 4 posti a Montecitorio e 2 a Palazzo Madama, dove arriva anche l’unico rappresentante italiano di Grande Sud: il fedelissimo di Scopelliti Giovanni Bilardi
GLI ELETTI ALLA CAMERA – Erano 20 in tutto gli scranni di Montecitorio riservati ai calabresi. Grazie al premio di maggioranza, 11 vanno al centrosinistra, ma solo 9 al Pd. E quindi Rosy Bindi, Alfredo D’Attorre, Enza Bruno Bossio, Nico Stumpo, Demetrio Battaglia, Ernesto Magorno, Bruno Censore, Nicodemo Oliverio e Stefania Covello. Beffato Franco Laratta. Ma non solo lui, perché gli altri due seggi di coalizione non vanno tutti a Sel che ha preso il 4,20% e porta a Roma il consigliere regionale Ferdinando Aiello, ma non il coordinatore regionale del partito, Andrea Di Martino. Con l’1,74%, riesce infatti a strappare un seggio dei riparti il Centro Democratico che aveva come capolista l’ex senatore rutelliano Franco Bruno.
Fa il pieno dei posti di centrodestra – quattro in tutto – il Pdl: entrano Jole Santelli, Rosanna Scopelliti, Dorina Bianchi e Pino Galati. E quattro posti li prendono anche gli esordienti grillini, che portano a Montecitorio Dalila Nesci, Sebastiano Barbanti, Federica Dieni, Paolo Parentela. Restava un seggio, destinato alla coalizione di Monti, grazie al 10,49%. Sembrava destinato a Beniamino Quintieri, capolista di Scelta Civica che ha raccolto il 5,52%. E invece, il conto dei resti ha favorito l’Udc: spazio quindi a Roberto Occhiuto, numero due dietro Lorenzo Cesa.
GLI ELETTI AL SENATO – Per Palazzo Madama, il conteggio è stato legato invece solo al dato calabrese, che ha visto la coalizione di centrodestra vincere la corsa contro la squadra di Bersani: 33,3% a 31,7%. Un dato che porta 6 posti per gli uomini del Cavaliere. Stavolta, però, uno finisce a Grande Sud, che lo occupa con Giovanni Bilardi. Gli altri 5 sono tutti Pdl. E il passo indietro di Berlusconi rilancia Domenico Scilipoti, il fedelissimo imposto nelle liste calabresi. Prima di lui, passano Tonino Gentile, Nico D’Ascola, Pietro Aiello e Stefano Caridi. Al centrosinistra solo due seggi, che vanno ai pd Marco Minniti e Doris Lo Moro. Altri due, infine sono per i grillini Francesco Molinari e Nicola Morra.
I VOLTI DEGLI ELETTI ALLA CAMERA
Rosanna Scopelliti (Pdl)
Bianchi Dorina (Pdl)
D’Attorre Alfredo (Pd)
Rosy Bindi (Pd)
Enza Bruno Bossio (Pd)
Nicodemo Oliverio (Pd)
Jole Santelli (Pdl)
Nico Stumpo (Pd)
Stefania Covello (Pd)
Demetrio Battaglia (Pd)
Roberto Occhiuto (Udc)
Sebastiano Barbanti (M5s)
Ernesto Magorno (Pd)
Ferdinando Aiello (Sel)
Bruno Censore (Pd)
Federica Dieni (M5s)
Bruno Franco (Centro democratico)
Pino Galati (Pdl)
Dalila Nesci (M5s)
Parentela Paolo (M5s)
I VOLTI DEGLI ELETTI AL SENATO
Domenico Scilipoti (Pdl)
Antonio Caridi (Pdl)
Marco Minniti (Pd)
Piero Aiello (Pdl)
Giovanni Bilardi (Grande Sud)
Nico D’Ascola (Pdl)
Antonio Gentile (Pdl)
Doris Lo Moro (Pd)
Francesco Molinari (M5s)
Nicola Morra (M5s)