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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Ecojazz 2016, inaugurazione con lo spettacolo all’alba Il festival è dedicato alla memoria del giudice Antonino Scopelliti, di cui ricorre quest’anno il venticinquesimo anniversario della scomparsa.

Ecojazz 2016, inaugurazione con lo spettacolo all’alba Il festival è dedicato alla memoria del giudice Antonino Scopelliti, di cui ricorre quest’anno il venticinquesimo anniversario della scomparsa.
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Nella suggestiva cornice dello Stretto di Messina, allestito presso la ‘Rotondetta’ del lungomare ‘Falcomatà’ di Reggio Calabria alle prime luci dell’alba di questa mattina, lo spettacolo “Il jazz incontra la Fata Morgana” ha inaugurato la nuova edizione di Ecojazz, il festival dedicato alla memoria del giudice Antonino Scopelliti di cui ricorre quest’anno il venticinquesimo anniversario della scomparsa.

Il primo appuntamento dell’attesa rassegna, ha visto protagonisti SvetlanaKozlova, ballerina del corpo di ballo del Bolshoi di Mosca, accompagnata dalle note del sassofonista di origine russa, Dimitri Grechi Espinoza che, reduce dalle grandi performances al Barga Jazz Festival e nel Battistero di Piazza dei Miracoli a Pisa, torna in Calabria per esibirsi in uno spazio che sembra sposare perfettamente la sua musica.

Il duo, assolutamente inedito e pensato per l’occasione dall’organizzatore Giovanni Laganà, ha interpretato il mito di Fata Morgana, lasciandosi trasportare dall’ improvvisazione e dall’unicità incantevole dello scenario. Attraverso toni bassi e grevi della melodia che guida i passi leggeri e cadenzati della danza, come in un lento risveglio siamo traghettati nel passaggio dalla notte al giorno. Il mondo spirituale ci appare vicino e il mistero della creazione divina assume la forma di un illusione.

Un viaggio surreale che ci riporta alla leggenda nostrana del re barbaro, giunto a Reggio Calabria in agosto per raggiungere la Sicilia, e della bellissima donna che fece apparire in acqua l’isola, incantando così il re convinto di potervi arrivare con un paio di bracciate.

Di solito suona nelle chiese, Dimitri, dove il riverbero del suono accompagna ed esalta le sue composizioni che tanto – si dice – somigliano ad una preghiera, ma per l’occasione il dialogo tra uomo e Dio assume la forma di un miraggio. Un miraggio sonoro sugellato da un miracolo divino.

Prima di concludere l’esibizione Dimitri omaggia il pubblico di un brano di Duke Ellington, per poi concedersi ad un bis con il quale termina il suo assolo.

Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 7 agosto alle ore 22,15 presso il centro equitazione Foti di Pellaro, dove andrà in scena il concerto intitolato ‘The Beat Goes On’ per le performance di Elisabetta Antonini (voce, composizioni, arrangiamenti), Francesco Bearzatti (sax e clarinetto), Luca Manutza (piano), Francesco Puglisi (contrabasso) e Marcello Di Leonardo (batteria).