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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Efficienza energetica: il decreto è legge. Soddisfatto il senatore Caridi

Efficienza energetica: il decreto è legge. Soddisfatto il senatore Caridi

| Il 04, Lug 2013

“Occorre migliorare l’efficienza energetica degli immobili e utilizzare per gli stessi fonti di energia rinnovabili che riducano notevolmente le emissioni di gas responsabili dell’effetto serra”

Efficienza energetica: il decreto è legge. Soddisfatto il senatore Caridi

“Occorre migliorare l’efficienza energetica degli immobili e utilizzare per gli stessi fonti di energia rinnovabili che riducano notevolmente le emissioni di gas responsabili dell’effetto serra”

 

 

L’Aula del Senato ha approvato il ddl n. 783 di conversione in legge del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea.
Soddisfazione è stata espressa, a margine del voto, dal sen. Antonio Caridi (Pdl), membro della X Commissione “Attività produttive e turismo” di Palazzo Madama.
“La riqualificazione energetica degli edifici attraverso il potenziamento delle detrazioni fiscali è un percorso obbligato e prioritario per rilanciare la politica economica”.
Sul provvedimento, che ora passerà al vaglio della Camera, l’ex assessore alle Attività produttive della Regione Calabria aggiunge: “Occorre migliorare l’efficienza energetica degli immobili e utilizzare per gli stessi fonti di energia rinnovabili che riducano notevolmente le emissioni di gas responsabili dell’effetto serra”.
Il senatore del Pdl invita “le Regioni ad adeguarsi a questo nuovo sistema costruzioni, prevedendo nella prossima programmazione regionale integrata a quella comunitaria 2014-2020, interventi collegati alla luce dell’avanzamento di strumenti di trasformazioni operativi delle città”.
“Si guardi – punta l’accento Caridi – al Piano Città che favorisce le politiche urbane attraverso l’affermazione della rigenerazione urbana e ambientale come chiave strategica per lo sviluppo”.
Nel dettaglio, il provvedimento, che mira a potenziare gli strumenti necessari per riqualificare il patrimonio immobiliare in conformità al diritto dell’Unione europea e nell’approssimarsi della scadenza degli attuali benefici fiscali, prevede: la proroga al 31 dicembre dell’ecobonus per interventi finalizzati al risparmio energetico degli immobili (la detrazione fiscale è elevata dal 50 al 65 per cento ed è ripartita in dieci annualità); la proroga al 31 dicembre della detrazione Irpef per le spese di ristrutturazione edilizia, che è elevata dal 33 al 50 per cento (il tetto massimo della spesa è aumentato a 96 mila euro); il riconoscimento di una detrazione del 50%, fino a un massimo di spesa di 10.000 euro, per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’unità ristrutturata.