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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Elezione Camera Deputati, ricorso di Fausto Orsomarso Le motivazioni dei legali del politico: "L'esposto è finalizzato all’annullamento dell’elezione e della proclamazione di Maria Tripodi avvenuta in violazione di norme di legge"

Elezione Camera Deputati, ricorso di Fausto Orsomarso Le motivazioni dei legali del politico: "L'esposto è finalizzato all’annullamento dell’elezione e della proclamazione di Maria Tripodi avvenuta in violazione di norme di legge"
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Circa la proclamazione dell’elezione a deputato di Maria Tripodi candidata nella lista di Forza Italia nel collegio Calabria 2, gli avvocati Edoardo Giardino, Raffaello Misasi e Achille Morcavallo che tutelano le ragioni del presidente del “Gruppo misto – Fratelli d’Italia” in Consiglio regionale Fausto Orsomarso, hanno presentato ricorso alla Giunta per le Elezioni della Camera dei Deputati. “Il ricorso è finalizzato – spiegano – alla contestazione e all’annullamento dell’elezione e della proclamazione di Maria Tripodi avvenuta in violazione di norme di legge”. Sottolineano: “nella vicenda sottoposta, con il ricorso, all’esame della Giunta delle Elezioni, sono state perpetrate molteplici violazioni di norme di legge”. Ancora: “Dalla ricostruzione dei fatti emerge, in tutta evidenza, la gravità dell’esito a cui fin qui si è giunti. In palese violazione degli articoli 76-79 co. 2 e 87 del d.lgs. n. 361/57, l’Ufficio Elettorale circoscrizionale, istituito presso la Corte d’Appello di Catanzaro, ha esercitato poteri mai ed in alcun modo al medesimo ascritti dall’ordinamento. Siamo di fronte ad un vulnus di norme, regole, procedure e metodi che esige di essere rimosso, visto che i fatti contestati sono irrimediabilmente nulli, giacché adottati in carenza assoluta di attribuzione”.

Di seguito: “E’ necessario osservare che siffatta incompetenza assoluta rende nullo e privo radicalmente di effetti l’atto adottato. Pertanto, torna ad essere efficace l’atto illegalmente ed incomprensibilmente sostituito. Ad avviso dei legali di Orsomarso, quanto accaduto è ancor più incomprensibile, grave ed ingiustificabile, per via della sostituzione di un legittimo verbale in carenza assoluta di attribuzione”. Per i legali del consigliere regionale è urgente “ricostituire lo status quo ante, emendando la fattispecie dall’esercizio di un potere sostitutivo che rende, a tutt’oggi, l’intera vicenda in esame del tutto incomprensibile, in quanto al ricorrente non è dato conoscere le ragioni di siffatta illegittima e dannosa scelta che ha cagionato allo stesso un gravissimo nocumento alla sua dignità non solo di politico eletto democraticamente quanto di cittadino”. Parte del ricorso, inoltre, concerne l’attribuzione dei voti da parte di molti Presidenti di Sezioni: “In data 9 marzo, il ricorrente presentava istanza all’Ufficio circoscrizionale di Catanzaro deducendo come nel corso della verifica dei verbali e nelle diverse sezioni elettorali, alla presenza dei delegati della lista Fratelli d’Italia, emergeva che molti Presidenti di Sezione dei vari Comuni della Circoscrizione, procedevano ad assegnare il voto al candidato del collegio uninominale, attribuendoli esclusivamente alla lista Forza Italia, in evidente contrasto con il chiaro disposto della L. 165/2017 che stabilisce come nel caso di indicazione di voto per il solo candidato all’uninominale i voti debbano essere assegnati proporzionalmente a tutte le liste della coalizione.

Tale errore ricorrente in quasi tutte le sezioni elettorali ha comportato l’assegnazione alla lista di Forza Italia di circa 12.000 voti in più sui due collegi della Circoscrizione che andavano invece distribuiti proporzionalmente alle liste della coalizione”. Argomenta Fausto Orsomarso: “Faccio politica e non sono abituato alle liti elettorali. Ho assistito con grande rispetto e in silenzio ai primi conteggi elettorali che assegnavano il seggio a Fratelli d’Italia. Cosa sia successo lunedì 19 marzo, come e perché sia avvenuto il riconteggio non è dato sapere dai verbali ufficiali, ma solo dalle ricostruzioni giornalistiche. Da procedure così delicate ci si attende la massima trasparenza e il massimo rigore, altrimenti si ingenerano sospetti che rischiano di minare non solo i diritti dei cittadini, ma persino la qualità e l’affidabilità del sistema democratico”. Conclude Orsomarso: “La Calabria vive una condizione di gravissimo disagio e soprattutto dal Parlamento si attende un’attenzione speciale che produca interventi immediati sulle questioni del lavoro, della crescita e dello sviluppo, penso al turismo, all’agricoltura, all’ambiente.

Di questi temi abbiamo parlato nella nostra campagna elettorale, offrendo ai tanti calabresi che abbiamo incontrato e che ci hanno dato fiducia le proposte concrete che hanno avuto il pieno sostegno della nostra leader Giorgia Meloni. Ho rispetto del popolo sovrano e per tali ragioni abbiamo anche noi, come tanti altri nel resto d’Italia, prodotto ricorso per chiedere e verificare nelle sedi idonee se quel seggio spettasse a noi o ad altri. Lo faccio – conclude Orsomarso – senza nessuna polemica verso gli alleati che compongono la coalizione di centrodestra, ma solo per amore della verità. E per il rispetto dei tanti elettori che hanno dato fiducia a me, agli altri candidati di FDI e alla nostra proposta politica che resta seria, puntuale e misurata”.