Urne chiuse alle 23 di ieri sera, dopo una giornata di voto per l’elezione del sindaco in 88 comuni della Calabria, tra cui spiccano i due capoluogo di provincia: Cosenza e Crotone. Nella Piana di Gioia Tauro si votava a Galatro, Melicuccà, Melicucco, Rosarno, San Giorgio Morgeto e Sinopoli.

PIANA DI GIOIA TAURO

A Rosarno il nuovo sindaco è Giuseppe Idà, candidato con la lista “Cambiamo Rosarno”, che ha sconfitto lo sfidante Giacomo Saccomanno, ottenendo il 57,71% dei voti con 4648 preferenze. L’ex sindaco Saccomanno si è fermato al 42,28% dei voti con 3406 preferenze.

A Sinopoli Annunziato Danaro ha battuto il sindaco uscente Luigi Chiappalone. La lista “Per Sinopoli” ha raccolto il 52,4% dei consensi con 632 preferenze mentre la storica lista “Arcobaleno” si è fermata a 574 voti con il 47,59% delle preferenze valide.

Il nuovo sindaco di Melicucco è Salvatore Valerioti, che ha staccato in maniera netta i due sfidanti Fortunato Redi e Carmela De Marzo.

La lista di Valerioti “Melicucco – Uniti si può” ha ottenuto 1614 preferenze. Si è fermata a 826 la lista dell’esordiente Fortunato Redi “Melicucco insieme per crescere”, mentre sono stati 722 i voti raccolti da “Melicucco che vorrei” guidata dalla democratica Carmela De Marzo. Siederanno in consiglio comunale tra i banchi della maggioranza: Daniele Auddino, Maria Catena Bellissimo, Domenico Napoli, Michele Napoli, Francesco Nicolaci (sindaco uscente), Eleonora Scattarreggia, Michele Seminara e Mariarosaria Sergio. Gli eletti della minoranza sono Fortunato Redi, Bernadette Scattarreggia, Carmela De Marzo e Debora Franco.

Salvatore Valerioti è il nuovo sindaco di San Giorgio Morgeto, che si è imposto con un distacco di circa 400 preferenze, battendo così il candidato avversario Andrea Carpentieri, con la lista “Sempre Insieme”. Valerioti, già sindaco in passato, era sostenuto dalla lista civica “Obiettivo Comune per San Giorgio”, che ha goduto dell’appoggio del locale circolo del Pd.

Emanuele Oliveri sarà sindaco di Melicuccà per la terza volta, infatti con 367 voti di lista ha nettamente superato i suoi sfidanti. Si è fermata a 118 voti la lista “Sveglia” a sostegno del candidato Luigi Florio, mentre è andata male per l’altro contendente, Antonio Cammareri, la cui lista “L’Alternativa” ha raccolto appena 50 consensi.

A Galatro è stato scelto ancora una volta Carmelo Panetta. Con 719 preferenze il leader della lista “Tromba – Unità popolare” ha vinto per la terza volta. Panetta ha staccato di 221 voti il suo antagonista Biagio Nicola Marazzita che con la lista “Galatro Viva” si è fermato a 498 voti.

COMUNI DEL REGGINO

Platì, centro della Locride considerato ad alta densità mafiosa, torna ad avere un sindaco democraticamente eletto dopo dieci anni di gestione commissariale. Il nuovo primo cittadino é Rosario Sergi, che ha ottenuto 1.275 voti, con una percentuale del 63,4%. Sergi ha sconfitto Ilaria Mittiga, figlia dell’ex sindaco Francesco la cui Amministrazione fu sciolta nel 2003 per infiltrazioni mafiose. Nelle elezioni del 2015 a Platì non si era potuto votare perché non erano state presentate liste.
Il centro della Locride, comunque, resta sotto osservazione da parte della Commissione parlamentare antimafia, che ha rilevato anomalie in alcune candidature tra cui quella dello stesso Sergi. Nelle settimane scorse si era ritirata dalla competizione elettorale Annarita Leonardi, la cui candidatura a sindaco era stata presentata alla Leopolda dal premier Matteo Renzi. Leonardi aveva deciso insieme ai vertici del Pd di non partecipare “per la venuta meno delle condizioni politiche”.

COSENZA

Mario Occhiuto è stato rieletto sindaco di Cosenza. I dati dello scrutinio sono ancora parziali e non ufficiali ma lo stesso ex sindaco si è già esposto affermando: «Sarò il sindaco di tutti, ha vinto la città che ha creduto in noi». La carica di sindaco l’aveva dovuta lasciare nel febbraio scorso per le dimissioni di 17 consiglieri, tre dei quali della sua maggioranza. Il successo di Occhiuto è stato riconosciuto anche da quello che doveva essere il suo principale antagonista: Carlo Guccione, del Pd, espressione del centrosinistra. «Abbiamo cercato di riaprire la partita e ribaltare il risultato ma non ci siamo riusciti, ne prendiamo atto» ha detto. Mentre il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno ha parlato di «battuta d’arresto». I dati indicano comunque Occhiuto poco sotto il 60 per cento.

Soddisfazione dalla segreteria di Mario Occhiuto dove il fratello, il parlamentare Roberto ha commentato i primi dati dicendo che si tratta della dimostrazione che Mario Occhiuto è stato un sindaco molto amato.«Si delinea la vittoria al primo turno di Mario Occhiuto – ha affermato Guccione – Abbiamo cercato di riaprire la partita ma non ci siamo riusciti. Il tempo non è stato sufficiente a spiegare le nostre idee. Abbiamo cercato di ribaltare il risultato e non ci siamo riusciti, me prendiamo atto».

CROTONE

A Crotone operazioni di spoglio delle schede molto lunghe, ma i dati parziali confermano il ballottaggio tra Rosanna Barbieri, candidata del centrosinistra, e Ugo Pugliese, sostenuto da una coalizione di liste civiche. Barbieri si attesta poco sotto il 30 per cento, mentre Pugliese segue a ruota con due punti in meno. Staccato Dario Sorgiovanni, Movimento 5 Stelle, con quasi il 18 per cento.

COMUNI DEL CATANZARESE

COMUNI DEL VIBONESE

DASA’