La presentazione è avvenuta domenica

Elezioni Catanzaro, lista unitaria per Noi Sud e Pri

La presentazione è avvenuta domenica

CATANZARO – Lista unitaria per Noi Sud – PRI, alle prossime amministrative, ma “non sarà soltanto un “cartello” elettorale” perché diventerà – almeno nelle intenzioni dei due coordinatori provinciali – “un sodalizio di medio-lungo termine, considerato che gli obiettivi comuni sono davvero tanti”.

Sembra essere questo il punto di forza dell’”unione” dei due partiti, uno con una lunghissima tradizione alle spalle e l’altro, nato appena un anno fa, che si sta caratterizzando per una significativa azione di rilancio del Mezzogiorno; partiti che hanno dato vita ad una lista congiunta, a sostegno del candidato a sindaco Michele Traversa. La presentazione dei candidati, avvenuta domenica mattina nella Sala delle Culture della  Provincia di Catanzaro, è stata l’occasione per rafforzare questo sodalizio, “che non nasce – ha detto Mario Cilurzo, cordinatore provinciale di Noi Sud” – da alcuna necessità numerica, ma dalla constatazione che quando si hanno obiettivi comuni, quali lo sviluppo del territorio e l’occupazione giovanile, si può lavorare insieme con grande sinergia”. All’incontro hanno partecipato Elio Belcastro, prossimo Sottosegretario del Governo Berlusconi, Franco Torchia, sottosegretario della Presidenza della Giunta regionale, Silvestro Raso, coordinatore provinciale del Partito Repubblicano, Ferdinando Cosco, cofondatore di Noi Sud in Calabria, Claudio Giorno e Massimo Lapenna della segreteria provinciale.

“Con il PRI – ha detto Belcastro – abbiamo da tempo un buon rapporto perché il suo leader, Francesco Nucara, ha condiviso sin dall’inizio le nostre battaglie a favore del Mezzogiorno. Insieme, spenderemo tutte le nostre energie per dare una svolta decisiva alla linea di questo Governo al fine di ottenere il varo di un programma di sostegno all’intera economia meridionale”. Ha quindi preso la parola Lanfranco Calderazzo, candidato per Noi Sud e capolista. “L’abbinamento dei due simboli – ha detto il noto legale catanzarese – vuole sì porre l’attenzione dei nostri due partiti sul problema del Mezzogiorno, ma ciò deve avvenire nell’ambito di una rinnovata Unità nazionale che non può essere mai messa in discussione. Siamo felici, quindi, di lavorare insieme all’interno di una coalizione di centro-destra,  pur ritenendo preminente la caratterizzazione della territorialità”. Per i repubblicani hanno portato il saluto ai presenti e al candidato a sindaco Michele Traversa, intervenuto insieme a Wanda Ferro, presidente del Consiglio provinciale, il sottosegretario alla presidenza regionale Franco Torchia e il coordinatore provinciale Silvestro Raso. Più che approfondito l’intervento di Michele Traversa.

“Catanzaro – ha detto il candidato a sindaco del Pdl – dovrà essere una città da vivere, più bella, più solidale, più giusta di quella che è stata fino ad oggi”. Traversa ha quindi confermato la volontà di rilanciare l’economia del centro storico, “attraverso la presenza di alcune Facoltà universitarie umanistiche, della Scuola della Pubblica Amministrazione e possibilmente di una Scuola dei Vigili Urbani”.  Un programma variegato, il suo, che ha illustrato per grandi linee e che comunque prevede interventi mirati in tutti i settori e in tutti i quartieri della città. Sulla stessa lunghezza d’onda è stato l’intervento di Wanda Ferro, raggiante più che mai per questo “sapore di vittoria” ormai alle porte. “Sarà un poker d’assi (governo, regione, provincia e città) che porterà beneficio a tutti e che ci consentirà – hanno in sostanza detto i due leader – di dare vita a progetti ambiziosi perché finalmente provincia e città potranno lavorare senza contrasti”. Infine, Ferdinando Cosco. Nel porgere il saluto a tutti i candidati ha confermato il rapporto di grande lealtà da parte di Noi Sud nei confronti del Pdl. “Un partito – ha commentato – sempre vicino alla coalizione governativa, ed in questo caso al candidato a sindaco Michele Traversa, uomo dalle indubbie qualità amministrative e in cui crediamo molto”.

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