Elezioni comunali a Terranova Sappo Minulio, il sindaco traccia il bilancio della sua attività
redazione | Il 17, Mar 2012
Ecco la lettera aperta ai cittadini
Elezioni comunali a Terranova Sappo Minulio, il sindaco traccia il bilancio della sua attività
Ecco la lettera aperta ai cittadini
Riceviamo e pubblichiamo:
Carissimi concittadini,
questa lettera pubblica, è stata pensata per tutti voi e voluta con un criterio di utilità e trasparenza, per rendervi conto del
lavoro di Giunta e del Consiglio Comunale, portato avanti quotidianamente per concretizzare i progetti e gli obiettivi del
nostro programma amministrativo, e migliorare così le qualità della nostra cultura. In sostanza la qualità della vita del
nostro paese.
Ancora una volta sottolineo che non vogliamo per questo cercare riconoscimenti, perché sappiamo bene di parlarvi solo
del nostro dovere. Ma l’intenzione è sempre quella di onorare la fiducia che ci avete dato scegliendoci per amministrare, e
così condividere con tutti voi i passi in avanti che stiamo facendo. Per ascoltare e valutare il consenso che arriva da voi o
invece accogliere le riflessioni critiche, che possono contribuire a migliorare la costruzione del nostro percorso verso un
benessere sempre più diffuso nelle comunità di Terranova e Scroforio.
Questa è anche una preziosa occasione per ringraziare i dipendenti comunali tutti, e quanti si sono prodigati per il buon
andamento dei servizi comunali. A loro va il mio apprezzamento per la professionalità e l’apporto collaborativo dato alla
nostra comunità.
Infine, prima di passare all’opera di archiviazione di questa premessa, voglio incasellare un altrettanto doveroso
riferimento: «al di là delle “forti tensioni con l’opposizione”,… quel ventaglio amministrativo (2007-2012) appartiene
alla storia democratica e civile di questa nostra città, e va ricordato come fatto positivo».
Venendo al punto, ultime remate e siamo alla fine del mandato, manca poco più di un mese per il rinnovo del Consiglio
Comunale.
Mi sono girato a ripassare mentalmente la rotta, esperienza troppo ricca per essere riassunta in modo soddisfacente. Ricca
più di miserie che di meraviglie, com’è del resto la vita, come la vita comunque degna di essere vissuta.
Il giudizio su quel che abbiamo fatto lo lasciamo solo al futuro, anche perché molto di quello che abbiamo fatto c’è ma
non si vede ancora.
Non c’è concittadino che non ci siamo sforzati di sentire ed aiutare.
Oggi sappiamo dove c’è nel Municipio rispetto dei cittadini, senso di appartenenza all’Ente, lodevole e
responsabile potenzialità, sino a rispondere personalmente dei risultati dai più bassi livelli ai più alti.
Non c’è angolo del paese dove non siamo andati a mettere occhi e mano per un futuro progetto di miglioramento.
La mole di lavoro affrontato, infatti, ha dell’incredibile e se questo da una parte fa l’Amministrazione Comunale bersaglio
dei più stizziti attacchi dei critici del marciapiede, dall’altra consiglio di ignorarli per non cadere nei paragoni.
Abbiamo colto, ricercato o trasmesso tutte le sollecitazioni utili per mettere al «passo» una Città in evidente sofferenza
multipla. E non abbiamo perso giorno per intervenire dove si arrivava, correggere dove si poteva, mandare messaggi di
fiducia e ottimismo.
-Abbiamo portato in Municipio la dignità del cittadino ed il suo diritto ai servizi, con prevalenza delle regole;
-Affermato il rispetto del Comune come casa di tutti;
-Indirizzata, valutata e corrispondentemente gratificata la professionalità di ciascun dipendente;
-Diffuso negli uffici la cultura delle pratiche concluse;
-Avviato il paese a cambiare faccia e ritmo in tutte le sue funzioni, niente privilegi denominati comunemente
“costi della politica”;
-Affrontati e conclusi consistenti interventi alle strade interpoderali;
-Proseguono sistematicamente i lavori di manutenzione delle strade comunali;
-Stessa cura è stata dedicata al miglioramento e risanamento di tratti di fognatura; è tra l’altro allo studio del
Ministero dell’Ambiente un impianto comunale di fitodepurazione, avendo aderito ai programmi regionali
d’investimento ambientale;
-È stato effettuato un opportuno intervento di riordino della rete idrica di Scroforio;
-Completati i lavori di riqualificazione di Piazza XXIV Maggio e Piazza della Repubblica. Tali spazi
riconquistati al passeggio, rivestono fondamentale importanza in quanto punto di incontro e di aggregazione dei
residenti;
-In dirittura di arrivo i lavori di riqualificazione di Palazzo Pigneri destinato a centro di accoglienza turistica e
pinacoteca;
-Abbiamo contribuito al sostegno di famiglie bisognose, contro il buio dell’indifferenza;
-Garantiti percorsi di integrazione lavorativa e sociale attraverso l’erogazione di “borse lavoro”;
-Sin dall’insediamento abbiamo svolto un ruolo di primo piano nel conseguimento degli obiettivi afferenti la
PROMOZIONE e DIFFUSIONE dell’IMMAGINE di TERRANOVA SAPPO MINULIO, con iniziative di integrazioni culturali, ricreative, sportive, sociali;
n.b. Assistito in tutto l’ASSOCIAZIONISMO, sono in avanzata fase di studio e programmazione ulteriori nuovi
servizi rivolti a “Servizi Sociali e Scolastici”. (Sono stati assegnati locali a tutte le associazioni, cui bisogna
aggiungere i contributi erogati in un momento di “vacche magre”). Sembra, dunque, senza falsa modestia un
altro frutto questo dell’associazionismo, fenomeno sempre più da incentivare specie nella nostra comunità che,
alla ristrettezza dei mezzi contrappone con entusiasmo l’ampiezza delle idee;
-Abbiamo fatto accreditare il nostro Comune quale Ente del Servizio Civile Nazionale ed ottenuto
l’approvazione dei progetti presentati;
-Ci siamo impegnati ad affrontare investimenti sul marketing e la comunicazione, il prodotto finale: la tanta
attesa linea ADSL anche a Terranova;
-Soddisfacente per la cittadina l’essersi riappropriata della postazione di GUARDIA MEDICA;
-Di particolare rilievo la “raccolta differenziata”; è nei nostri progetti a breve scadenza prelevare porta a porta
l’umido e i rifiuti solidi urbani (facendo sparire del tutto i cassonetti stradali dalle vie cittadine).
PROGETTI A MARCHIO DI QUALITÀ AMMINISTRATIVA
PSA. L’adozione ormai prossima del Piano Strutturale Associato porta con sé la necessità di operare scelte che hanno
ricadute determinanti sulla vita e sul futuro di Terranova Sappo Minulio. L’Amministrazione Comunale ha avviato una
riflessione collettiva finalizzata a costruire uno SCENARIO di FUTURO per la società locale, collocando la CITTÀ
TERRANOVESE in una prospettiva d’eccellenza.
Ribadiamo, per confutare vanterie che sono resistite dai fatti, l’Ente Comune avrà la possibilità di completare la già
costruita “CASA DI RIPOSO PER SACERDOTI IN PENSIONE”. La scommessa e la convinzione dell’Amministrazione
Comunale sono quelle di riconvertire l’immobile, secondo un percorso di qualità, in POSTAZIONE DI CONTINUITÀ
ASSISTENZIALE e di CARITAS … spingendoci ad impegni di fraternità e solidarietà per ANZIANI e FASCIE
DEBOLI. (La realizzazione dell’opera è assicurata con fondi PISL).
Appartiene al pensiero implicito dell’Amministrazione Comunale, l’intenzione di riqualificare ulteriormente i centri
storici di Terranova e Scroforio e ricondurre ad una forte capacità di investimenti del privato. Su un piano più strettamente
urbanistico, quindi consentire al recupero dei nostri Borghi molte bretelle viarie e slarghi all’interno del perimetro urbano
per poi, qualificarli al ruolo di “centri storici”, specchi delle abitudini sociali e del vissuto cittadino.
Valorizzazione e tutela delle risorse (De.C.O. e “Prugne di Terranova”). Con l’istituzione della De.C.O. “Prugne di
Terranova”, l’attività di promozione agricola ha toccato il massimo livello, sia dal punto vista economico che in termini
di marketing e di sviluppo integrato, le quali riscuotono successo anche all’estero. “I pruna di frati” sono diventati un
ulteriore simbolo di riconoscimento della nostra città in ambito nazionale. Nessuno aveva mai considerato tale occasione.
Mi sono “riletto” molto di quello che ho scritto e che abbiamo fatto per la nostra Città ed abbiamo fatto tanto che non ho
dubbi, non tutto recepito, né da tutti apprezzato, ma molto destinato a restare. Insomma, la cosiddetta “parte del nostro
dovere” è stata fatta senza dubbio ed è documentabile e ne siamo orgogliosi.
Anche se sono convinto che TERRANOVA e SCROFORIO sono appena all’inizio del loro percorso di rinnovamento e
tante cose rimangono ancora da fare.
Sono pienamente soddisfatto della strada percorsa; sono soddisfatto che questi anni siano trascorsi in modo sereno e con
la consapevolezza di aver operato sempre per il bene della Città.
Siamo orgogliosi di aver mantenuto l’impegno di curare l’interesse pubblico invece di quello privato e di aver
garantito la parità di trattamento tra grandi e piccoli, tra nomi noti e gli ultimi.
Ci sarebbe poi piaciuto vedere più frutti dall’impegno profuso, è vero. Purtroppo i freni sono tanti e tali che si riesce a
raggiungere in tempi decorosi solo una frazione degli obiettivi.
Appunto per questo è doveroso insistere per creare oggi le condizioni per la Città dei prossimi anni.
Non voglio continuare – potrei annoiarvi – ma prima di chiudere questa lettera mi corre l’obbligo di ringraziare tutti
coloro che a vario titolo hanno lavorato per il bene della nostra Città: devo ringraziare la Chiesa locale, le Forze
dell’Ordine, le Associazioni tutte, i Consiglieri Comunali e gli Assessori che in questi anni mi sono stati vicini.
Soprattutto però, devo ringraziare tutti i CITTADINI TERRANOVESI poiché credo, che una Città è
fatta dai suoi Cittadini, che ogni opera, ogni fatto positivo che si è potuto registrare, abbia avuto una sola
ANIMA, un solo CUORE, un solo SENTIMENTO: TERRANOVA E SCROFORIO.
Salvatore FOTI (Sindaco di Terranova Sappo Minulio, maggio 2007-maggio 2012)
redazione@approdonews.it