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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 28 GENNAIO 2025

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Elezioni comunali a Terranova Sappo Minulio, il sindaco traccia il bilancio della sua attività

Elezioni comunali a Terranova Sappo Minulio, il sindaco traccia il bilancio della sua attività

| Il 17, Mar 2012

Ecco la lettera aperta ai cittadini

Elezioni comunali a Terranova Sappo Minulio, il sindaco traccia il bilancio della sua attività

Ecco la lettera aperta ai cittadini

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Carissimi concittadini,

questa lettera pubblica, è stata pensata per tutti voi e voluta con un criterio di utilità e trasparenza, per rendervi conto del

lavoro di Giunta e del Consiglio Comunale, portato avanti quotidianamente per concretizzare i progetti e gli obiettivi del

nostro programma amministrativo, e migliorare così le qualità della nostra cultura. In sostanza la qualità della vita del

nostro paese.

Ancora una volta sottolineo che non vogliamo per questo cercare riconoscimenti, perché sappiamo bene di parlarvi solo

del nostro dovere. Ma l’intenzione è sempre quella di onorare la fiducia che ci avete dato scegliendoci per amministrare, e

così condividere con tutti voi i passi in avanti che stiamo facendo. Per ascoltare e valutare il consenso che arriva da voi o

invece accogliere le riflessioni critiche, che possono contribuire a migliorare la costruzione del nostro percorso verso un

benessere sempre più diffuso nelle comunità di Terranova e Scroforio.

Questa è anche una preziosa occasione per ringraziare i dipendenti comunali tutti, e quanti si sono prodigati per il buon

andamento dei servizi comunali. A loro va il mio apprezzamento per la professionalità e l’apporto collaborativo dato alla

nostra comunità.

Infine, prima di passare all’opera di archiviazione di questa premessa, voglio incasellare un altrettanto doveroso

riferimento: «al di là delle “forti tensioni con l’opposizione”,… quel ventaglio amministrativo (2007-2012) appartiene

alla storia democratica e civile di questa nostra città, e va ricordato come fatto positivo».

Venendo al punto, ultime remate e siamo alla fine del mandato, manca poco più di un mese per il rinnovo del Consiglio

Comunale.

Mi sono girato a ripassare mentalmente la rotta, esperienza troppo ricca per essere riassunta in modo soddisfacente. Ricca

più di miserie che di meraviglie, com’è del resto la vita, come la vita comunque degna di essere vissuta.

Il giudizio su quel che abbiamo fatto lo lasciamo solo al futuro, anche perché molto di quello che abbiamo fatto c’è ma

non si vede ancora.

Non c’è concittadino che non ci siamo sforzati di sentire ed aiutare.

Oggi sappiamo dove c’è nel Municipio rispetto dei cittadini, senso di appartenenza all’Ente, lodevole e

responsabile potenzialità, sino a rispondere personalmente dei risultati dai più bassi livelli ai più alti.

Non c’è angolo del paese dove non siamo andati a mettere occhi e mano per un futuro progetto di miglioramento.

La mole di lavoro affrontato, infatti, ha dell’incredibile e se questo da una parte fa l’Amministrazione Comunale bersaglio

dei più stizziti attacchi dei critici del marciapiede, dall’altra consiglio di ignorarli per non cadere nei paragoni.

Abbiamo colto, ricercato o trasmesso tutte le sollecitazioni utili per mettere al «passo» una Città in evidente sofferenza

multipla. E non abbiamo perso giorno per intervenire dove si arrivava, correggere dove si poteva, mandare messaggi di

fiducia e ottimismo.

-Abbiamo portato in Municipio la dignità del cittadino ed il suo diritto ai servizi, con prevalenza delle regole;

-Affermato il rispetto del Comune come casa di tutti;

-Indirizzata, valutata e corrispondentemente gratificata la professionalità di ciascun dipendente;

-Diffuso negli uffici la cultura delle pratiche concluse;

-Avviato il paese a cambiare faccia e ritmo in tutte le sue funzioni, niente privilegi denominati comunemente

“costi della politica”;

-Affrontati e conclusi consistenti interventi alle strade interpoderali;

-Proseguono sistematicamente i lavori di manutenzione delle strade comunali;

-Stessa cura è stata dedicata al miglioramento e risanamento di tratti di fognatura; è tra l’altro allo studio del

Ministero dell’Ambiente un impianto comunale di fitodepurazione, avendo aderito ai programmi regionali

d’investimento ambientale;

-È stato effettuato un opportuno intervento di riordino della rete idrica di Scroforio;

-Completati i lavori di riqualificazione di Piazza XXIV Maggio e Piazza della Repubblica. Tali spazi

riconquistati al passeggio, rivestono fondamentale importanza in quanto punto di incontro e di aggregazione dei

residenti;

-In dirittura di arrivo i lavori di riqualificazione di Palazzo Pigneri destinato a centro di accoglienza turistica e

pinacoteca;

-Abbiamo contribuito al sostegno di famiglie bisognose, contro il buio dell’indifferenza;

-Garantiti percorsi di integrazione lavorativa e sociale attraverso l’erogazione di “borse lavoro”;

-Sin dall’insediamento abbiamo svolto un ruolo di primo piano nel conseguimento degli obiettivi afferenti la

PROMOZIONE e DIFFUSIONE dell’IMMAGINE di TERRANOVA SAPPO MINULIO, con iniziative di integrazioni culturali, ricreative, sportive, sociali;

n.b. Assistito in tutto l’ASSOCIAZIONISMO, sono in avanzata fase di studio e programmazione ulteriori nuovi

servizi rivolti a “Servizi Sociali e Scolastici”. (Sono stati assegnati locali a tutte le associazioni, cui bisogna

aggiungere i contributi erogati in un momento di “vacche magre”). Sembra, dunque, senza falsa modestia un

altro frutto questo dell’associazionismo, fenomeno sempre più da incentivare specie nella nostra comunità che,

alla ristrettezza dei mezzi contrappone con entusiasmo l’ampiezza delle idee;

-Abbiamo fatto accreditare il nostro Comune quale Ente del Servizio Civile Nazionale ed ottenuto

l’approvazione dei progetti presentati;

-Ci siamo impegnati ad affrontare investimenti sul marketing e la comunicazione, il prodotto finale: la tanta

attesa linea ADSL anche a Terranova;

-Soddisfacente per la cittadina l’essersi riappropriata della postazione di GUARDIA MEDICA;

-Di particolare rilievo la “raccolta differenziata”; è nei nostri progetti a breve scadenza prelevare porta a porta

l’umido e i rifiuti solidi urbani (facendo sparire del tutto i cassonetti stradali dalle vie cittadine).

PROGETTI A MARCHIO DI QUALITÀ AMMINISTRATIVA

PSA. L’adozione ormai prossima del Piano Strutturale Associato porta con sé la necessità di operare scelte che hanno

ricadute determinanti sulla vita e sul futuro di Terranova Sappo Minulio. L’Amministrazione Comunale ha avviato una

riflessione collettiva finalizzata a costruire uno SCENARIO di FUTURO per la società locale, collocando la CITTÀ

TERRANOVESE in una prospettiva d’eccellenza.

Ribadiamo, per confutare vanterie che sono resistite dai fatti, l’Ente Comune avrà la possibilità di completare la già

costruita “CASA DI RIPOSO PER SACERDOTI IN PENSIONE”. La scommessa e la convinzione dell’Amministrazione

Comunale sono quelle di riconvertire l’immobile, secondo un percorso di qualità, in POSTAZIONE DI CONTINUITÀ

ASSISTENZIALE e di CARITAS … spingendoci ad impegni di fraternità e solidarietà per ANZIANI e FASCIE

DEBOLI. (La realizzazione dell’opera è assicurata con fondi PISL).

Appartiene al pensiero implicito dell’Amministrazione Comunale, l’intenzione di riqualificare ulteriormente i centri

storici di Terranova e Scroforio e ricondurre ad una forte capacità di investimenti del privato. Su un piano più strettamente

urbanistico, quindi consentire al recupero dei nostri Borghi molte bretelle viarie e slarghi all’interno del perimetro urbano

per poi, qualificarli al ruolo di “centri storici”, specchi delle abitudini sociali e del vissuto cittadino.

Valorizzazione e tutela delle risorse (De.C.O. e “Prugne di Terranova”). Con l’istituzione della De.C.O. “Prugne di

Terranova”, l’attività di promozione agricola ha toccato il massimo livello, sia dal punto vista economico che in termini

di marketing e di sviluppo integrato, le quali riscuotono successo anche all’estero. “I pruna di frati” sono diventati un

ulteriore simbolo di riconoscimento della nostra città in ambito nazionale. Nessuno aveva mai considerato tale occasione.

Mi sono “riletto” molto di quello che ho scritto e che abbiamo fatto per la nostra Città ed abbiamo fatto tanto che non ho

dubbi, non tutto recepito, né da tutti apprezzato, ma molto destinato a restare. Insomma, la cosiddetta “parte del nostro

dovere” è stata fatta senza dubbio ed è documentabile e ne siamo orgogliosi.

Anche se sono convinto che TERRANOVA e SCROFORIO sono appena all’inizio del loro percorso di rinnovamento e

tante cose rimangono ancora da fare.

Sono pienamente soddisfatto della strada percorsa; sono soddisfatto che questi anni siano trascorsi in modo sereno e con

la consapevolezza di aver operato sempre per il bene della Città.

Siamo orgogliosi di aver mantenuto l’impegno di curare l’interesse pubblico invece di quello privato e di aver

garantito la parità di trattamento tra grandi e piccoli, tra nomi noti e gli ultimi.

Ci sarebbe poi piaciuto vedere più frutti dall’impegno profuso, è vero. Purtroppo i freni sono tanti e tali che si riesce a

raggiungere in tempi decorosi solo una frazione degli obiettivi.

Appunto per questo è doveroso insistere per creare oggi le condizioni per la Città dei prossimi anni.

Non voglio continuare – potrei annoiarvi – ma prima di chiudere questa lettera mi corre l’obbligo di ringraziare tutti

coloro che a vario titolo hanno lavorato per il bene della nostra Città: devo ringraziare la Chiesa locale, le Forze

dell’Ordine, le Associazioni tutte, i Consiglieri Comunali e gli Assessori che in questi anni mi sono stati vicini.

Soprattutto però, devo ringraziare tutti i CITTADINI TERRANOVESI poiché credo, che una Città è

fatta dai suoi Cittadini, che ogni opera, ogni fatto positivo che si è potuto registrare, abbia avuto una sola

ANIMA, un solo CUORE, un solo SENTIMENTO: TERRANOVA E SCROFORIO.

Salvatore FOTI (Sindaco di Terranova Sappo Minulio, maggio 2007-maggio 2012)

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