di Caterina Sorbara

Ieri sera a Piazza Matteotti a Gioia Tauro, Giuseppe Pedà, candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative, ha tenuto un comizio, dove ha spiegato tutti i punti del suo ambizioso programma, per la rinascita di Gioia Tauro.

Quindici i punti del suo programma: Lungomare Gioia-Palmi; Previsione Fondi per il completamento delle abitazioni iniziate e mai terminate; interventi per il fiume budello; rilancio del Piano delle Fosse; turismo e strutture balneari; abbellimento della città; Zes e sviluppo per il porto; cittadella dello sport e piscina comunale; il problema dell’inquinamento; l’istituzione di un Premio nazionale per l’arte e la cultura; rafforzamento della rete ospedaliera; abbattimento delle barriere architettoniche; rilancio del commercio; rilancio dell’agricoltura e città più sicura.

Una lunga disamina caratterizzata da amore e passione, dalla volontà di essere a servizio della città e dei suoi abitanti. Nel concludere, Pedà ha ribadito ancora l’importanza della coesione perché alla fine è solo Gioia Tauro che deve vincere.

“Noi crediamo fortemente nella rinascita, abbiamo un unico interesse: Gioia Tauro, se ci darete fiducia, cambieremo il volto della città, che diventerà il fiore all’occhiello della Piana del Tauro”.