Riceviamo e pubblichiamo

Se alle precedenti Elezioni Comunali, del 2012, il centrodestra ha surclassato il centrosinistra, all’ultima tornata elettorale è successo l’esatto contrario, come risulta chiaramente dai voti ottenuti dalle liste, apparentemente civiche, che, aldilà dei soliti voltabandiera, sostenevano, comunque, candidati a Sindaco con una precisa collocazione politica: il sottoscritto, Trentinella e La Misale di centrodestra, mentre, Ranuccio, Di Certo e Ippolito di centrosinistra. A conti fatti, considerati i voti dei candidati a Sindaco, il centrodestra ha ottenuto circa 3600 consensi, contro i circa 7000 del centrosinistra.

Una sconfitta del centrodestra che deve essere elemento di profonda riflessione, non bastano i numeri portati dalle liste per vincere quando poi manca l’opinione pubblica, come è successo. Era invece più opportuno, per non subire il malcontento dei cittadini, che ha condizionato le scelte elettorali, proporre un candidato a sindaco fuori dai soliti contesti e soprattutto dalla precedente Amministrazione.

Per quanto al risultato del movimento Spazio Libero, visti i tempi stretti nella formazione della lista e della campagna elettorale, ci onoriamo e ringraziamo per la fiducia avuta da quasi il 5% degli elettori. Un risultato incoraggiante che abbiamo ottenuto con una struttura politica, assolutamente, fuori da ogni contesto della vecchia politica; un voto prezioso, che vale tantissimo come punto di partenza per il futuro. Per ottenere un risultato importante dovevamo partire per tempo. Palmi, purtroppo, non è ancora pronta per una reale e libera svolta politica, in quanto, vige il voto “consigliato”, dall’amico, dal parente o dal professionista di turno. Tuttavia la nostra opposizione ci sarà comunque, ovviamente, costruttiva e nell’interesse dei cittadini. Siamo pronti a collaborare dall’esterno per le cose che riteniamo giuste, per dare voce ai nostri elettori, avendo come guida i nostri principi e il nostro programma elettorale, che mettiamo a disposizione dell’attuale amministrazione.

Il Presidente
Aldo Trimboli