Elezioni Regionali, tra presente…passato…e futuro…adesso spunta dal cilindro di Provenzano l’ex deputato Enzo Ciconte La nota di Luigi Longo - Il terremoto provocato dalle dichiarazione politiche del giovane Nicola Irto manda nel pallone il partito democratico. In attesa di chiudere l’accordo a Napoli
Di Luigi Longo
La nota di Luigi Longo – Il terremoto provocato dalle dichiarazione politiche del giovane Nicola Irto manda nel pallone il partito democratico. In attesa di chiudere l’accordo a Napoli
Che la Calabria è terra di conquista è risaputo, i calabresi contano un bel nulla nello scacchiere nazionale. A Roma prima pensano di chiudere tutte le caselle dei sindaci dei comuni più importanti del bel Paese…poi se rimane tempo, per caduta… scelgono il candidato a presidente della Regione Calabria. Il giovane Nicola Irto ha avuto il coraggio di parlare un linguaggio della trasparenza, nella sua ultima intervista con Repubblica e l’Espresso. Sanità, infrastrutture i casi emblematici della considerazione che a Roma hanno della nostra Regione. Da anni il sistema sanitario calabrese è appannaggio della politica romana con la nomina dei super commissari che hanno affossato in maniera definitiva la Calabria. Nel partito democratico si sta consumando una partita politica nazionale tra le varie anime delle correnti interne al partito di Enrico Letta. Irto appartiene ad una corrente chiamata “base riformista” che all’interno del partito deve essere messa ai margini o meglio non farla contare in prospettiva del congresso e del voto politico del 2023. Ed ecco l’attivismo del vice segretario Provenzano ex ministro del governo Conte, che in Calabria si muove per trovare alternative a Irto. Si mormora dell’offerta di candidatura a Presidente della Calabria all’ex deputato Enzo Ciconte. Con tutto il rispetto per l’ex parlamentare degli anni 80 del PCI( persona perbene) , ma oggi c’è bisogno di una svolta innovativa nella sinistra in grado di dare speranze al popolo del centro sinistra, coinvolgendo le nuove generazioni in un progetto politico per far rinascere la Calabria, da dove Roma e i politici calabresi compiacenti, l’hanno cacciata. L’altra novità per intuire chi sarà il candidato a Governatore della Calabria, bisogna attendere l’indicazione del candidato a sindaco di Napoli… si capirà se De Magistris possa essere l’anello di congiunzione con il Pd romano. – Continua…