Elezioni Taurianova, ecco cosa bolle in pentola Al voto il 15 o il 22 novembre. A giorni la conferma. Toto - sindaco, vota il sondaggio di Approdonews
di Robin Hood
Lo scenario per le prossime candidature alle imminenti elezioni per il rinnovo del consiglio comunale a Taurianova, dopo il lungo commissariamento per infiltrazione mafiosa, visto e considerato che al voto si dovrebbe andare il 15 o il 22 novembre, dove a breve ci sarà l’ufficialità da parte del Governo, è il seguente:
Fabio Scionti, Cettina Nicolosi e l’ex sindaco Roy Biasi che saranno i tre candidati più accreditati e che si contenderanno la poltrona di sindaco. Insieme a loro, ci sono gli “outsider” che sono Michele Gullace, Giuseppe Rigoli, Pino Ciano e Giuseppe Macrì.
Le coalizioni che sostengono Biasi sono quattro. Tutte liste civiche, la vera novità è che il coordinatore provinciale di Forza Italia non ha avuto l’ok di utilizzare il simbolo del partito di Berlusconi. Le motivazioni vanno ricercate nella scelta di sostenere l’ex forzista Raffaele Fitto anziché l’ex cavaliere. Le quattro liste di Biasi sono due espressioni delle frazioni, quella di San Martino, che è una lista capeggiata dall’ex assessore di Domenico Romeo Salvatore Siclari, dal dott. Bellantone, da Mimmo e Vito Startari. Mentre la lista di Amato è inclusa in una lista espressione del candidato a sindaco con altri candidati taurianovesi. I nomi di spicco per quanto riguarda Amato sono, l’ex assessore dello stesso Biasi nel primo mandato, Francesco Madafferi, l’ex protagonista, sempre del primo mandato Biasi noto per la vicenda del cambio di casacca e quindi reggente della prima amministrazione Biasi, eletto prima nella Margherita e poi passato nelle file della maggioranza, Papalia (che fino a poco tempo fa era vicino tra le fila di Fausto Siclari). Ed infine c’è la figlia di un ex maresciallo in pensione dei Carabinieri della compagnia di Taurianova.
A Taurianova Biasi punta sul sindacalista Caridi, sul promoter finanziario Domenico Mammola, su Mino Gallo, Raffaele Scarfò ed altri ancora tra cui spicca l’ex assessore allo sport defenestrata dallo stesso Biasi nel 2003, quindi un tragicomico “ritorno di fiamma” con Maria Teresa Perri.
Il candidato del centrosinistra Fabio Scionti è sostenuto da sette liste, tra cui il PD, Taurianova A testa alta, Udc, Impresa Calabria, Taurianova democratica, Riparto da Sud e Movimento civico taurianovese. È uno schieramento che vede tra i protagonisti Fausto Siclari e Luigi Mamone, il primo ex assessore di Biasi e da tempo attivo nel centrosinistra ed il secondo un ritorno alla politica attiva dopo un periodo di pausa. Mentre nel Pd spiccano alcune candidature, tra cui quella di Pino Falleti, Raffaele Loprete e Dario Romeo. Da segnalare nella stessa coalizione, la candidatura dell’ex assessore Francesco De Marco nelle file di “A testa alta”, oltre al ritorno dell’ex assessore Annamaria Cordopatri tra le fila del movimento “Riparto dal Sud”.
Infine, nello schieramento di Cettina Nicolosi sono sette le liste a suo sostegno, Ricostruire Taurianova, Taurianova Orgoglio Sud, Uniti per Taurianova, Taurianova LiberaMente, Movimento Masaniello, Andare oltre e Leali alla città. Il candidato di punta è Rocco Sposato che è a capo di due liste ed altri candidati come Luigi Caccamo, c’è Mimmo Amuso che insieme all’ex consigliere Totò Fazzalari e Filippo Speranza hanno deciso di appoggiare la Nicolosi.
Chiudono lo scenario, Michele Gullace con due liste, Pino Ciano con la solita lista comunista, Giuseppe Rigoli con una propria lista ed infine (forse), Giuseppe Macrì sempre con una lista singola.