Elezioni Taurianova, Oliverio e Laratta a sostegno di Scionti Durante l'incontro si è parlato dello sviluppo rurale del territorio calabrese - GUARDA IL SERVIZIO
Sono le ultime battute delle elezioni a Taurianova, si andrà a votare domenica 29 novembre per il ballottaggio, e i due contendenti, Roy Biasi e Fabio Scionti, non si lasciano scappare occasione per portare avanti progetti e idee che hanno in mente di realizzare per la città che verrà. Ai vari comizi in piazza, il candidato del centrosinistra Scionti unisce anche degli incontri tematici, come quello svolto ieri nella sua sede elettorale, con la presenza di due big del PD calabrese, calati da Roma per lui, il deputato Nicodemo Oliverio e l’ex parlamentare Franco Laratta. Tema dell’incontro lo “sviluppo rurale , i fondi europei in agricoltura per realizzare impresa e crescita nel territorio”. Oliverio è un esperto, visto la sua competenza in materia e la carica che occupa a Montecitorio. Attualmente è capogruppo per il Partito Democratico presso la commissione agricoltura della Camera dei deputati; mentre Laratta fa parte del Consiglio d’amministrazione di Ismea, ente economico pubblico che si occupa dell’agricoltura italiana e che ha il compito di sostenere e finanziare i progetti di sviluppo delle aziende del settore agroalimentare. I due, Oliverio e Laratta, autori tra l’altro di un libro scritto a quattro mani “Il cuore e la terra”, parlano di un’agricoltura che negli ultimi anni sta cambiando anche in Calabria alla luce del grande interesse delle nuove generazioni e “la ventata di novità – sostengono – che stanno portando in questo settore i ragazzi”. “Basti dire – ha sottolineato il deputato del PD – l’aumento delle iscrizione nelle facoltà di Agraria nelle Università calabresi, si parla del 40% in più rispetto agli anni scorsi”. Per entrambi il settore primario può essere un grande volano di sviluppo per la Calabria, vista anche “la produzione e gli utili che ha portato e porta nella nostra regione”, ha evidenziato Oliverio. Laratta, il suo intervento, lo ha concentrato, invece, su quanto l’Ismea può contribuire a sostenere i nuovi progetti, soprattutto da un punto di vista finanziario, bypassando le banche, “visto che il credito che parte dagli istituti bancari – ha affermato Laratta – è quasi inaccessibile”.