Emergenza trasporti Jonica, interviene Silvana Abate La senatrice M5s: "Attendo risposte sugli esiti degli incontri svolti nei giorni scorsi al Ministero dei Trasporti, all’Anas e nella sede di Ferrovie dello Stato"
«Proprio in questi giorni – spiega la senatrice Abate – torna d’attualità
il problema dei trasporti nella Sibaritide e su tutta la fascia jonica.
L’area è stata invasa dai turisti tanto da raddoppiare o, addirittura,
triplicare il numero delle presenze sul territorio. Ma senza automobile è
quasi impossibile arrivare nelle nostre località turistiche. Sono molte le
lamentele di turisti, cittadini e operatori a causa di questo disagio che
ormai perdura da diversi mesi e che fa tornare di triste attualità il
problema». La senatrice Abate spiega come proprio prima che l’attività
parlamentare fosse sospesa per la pausa estiva ci siano stati una serie di
incontri, da lei fortemente voluti, per discutere del problema dei
trasporti nella Sibaritide, nel Crotonese e su tutta la fascia jonica fino
all’area reggina. Mentre qualche settimana fa se ne era discusso con il
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti pentastellato, Danilo
Toninelli, è stata la volta di due incontri con dei funzionari del
Ministero dei Trasporti e delle Ferrovie dello Stato. Due fronti di dialogo
aperti per far uscire dall’isolamento tutta Jonica calabrese. «Dagli
incontri – continua la senatrice pentastellata – ormai è passato qualche
giorno e a breve attendo ormai delle osservazioni e delle proposte. Nel
corso dell’ultimo tavolo di concertazione ho ufficialmente chiesto
l’istituzione di una Freccia che dalla Sibaritide porti alla Capitale in
meno di quattro ore e mezza. Perché di questo c’è bisogno per rilanciare la
nostra area». «Anche a Ferragosto – insiste la Abate – non si arresta il
nostro lavoro sui territori». Al centro del dibattito c’è, come emerso già
in precedenza, non solo l’elettrificazione della linea Crotone-Sibari e
l’ampliamento dei servizi per i trasporti dell’area Jonica compresa tra le
due antiche città magnogreche. Non solo, l’obiettivo è proseguire verso il
sud della Calabria fino al reggino per avere condizioni paritarie a quelle
delle altre zone d’Italia ma, soprattutto, l’istituzione di una Freccia,
con i percorsi da studiare, che porti a Roma evitando anche i disagi che i
turisti e gli imprenditori si trovano a vivere in questo periodo dell’anno.
«Se non avremo risposte in questi giorni – ha chiuso – appena ritornerò a
Roma chiederò un nuovo incontro per vedere come procedano le cose. Non ci
fermiamo, siamo solo all’inizio. L’isolamento viario e l’emergenza
trasporti è uno dei più grandi problemi da affrontare nel più breve tempo
possibile».