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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Catanzaro, Emmerre Group replica alla denuncia di Slc Cgil Slc Cgil: "Le nostre tutte falsità? Lo decideranno le autorità competenti"

Catanzaro, Emmerre Group replica alla denuncia di Slc Cgil Slc Cgil: "Le nostre tutte falsità? Lo decideranno le autorità competenti"
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Apprendiamo dalla stampa la nota, del legale cui la Emmerre Group si è affidato per rispondere
alla nostra lettera di denuncia, secondo cui quanto da noi dichiarato sarebbe
frutto di “vaneggiamenti”.

Una denuncia quindi la nostra, secondo il legale della Emmerre Group, “prive di pregio e fondatezza giuridica e fattuale”. Non sprecando nemmeno troppo tempo a rispondere
ai vari punti della lettera, alleghiamo alla presente parte della
documentazione che stiamo raccogliendo per presentare un esposto alla Procura
della Repubblica.

Il nostro quindi non sarà un “immediato lamento penale”, bensì un
esposto presso le autorità competenti affinché sia la magistratura a stabilire
chi “vaneggia” e chi fa dichiarazioni “prive di fondatezza”.

Ci riserviamo inoltre di assistere gratuitamente i lavoratori che si
ritenessero offesi dalle dichiarazioni fornite dall’azienda alla stampa.

Affinché chi legge comprenda i motivi dei nostri “vaneggiamenti”, oltre
ad allegare le denunce presentate dai lavoratori presso l’ispettorato del
lavoro e presso il Nucleo di Polizia Tributaria di Catanzaro, lanciamo
nell’etere alcune domande, le cui risposte magari ci saranno fornite nelle sedi
opportune.

I lavoratori nei 10 gg prima di essere contrattualizzati (con tanto di
comunicazione obbligatoria) che attività svolgevano all’interno dei locali
aziendali???

Tutti i lavoratori hanno sottoscritto i contratti di lavoro???

Sulle ultime buste paga consegnate ai lavoratori, la sede di lavoro
risulta essere situata presso Terranova da Sibari. I lavoratori svolgevano
attività presso Terranova da Sibari, o in Via Fares 15 a Catanzaro?

Possiamo avere un riscontro tra il foglio presenze firmato in azienda
dai lavoratori e le ore risultanti in busta paga???

Ad alcuni lavoratori è stato comunicato verbalmente giorno 14/04/2015 di
“andare tutti a casa” perché il call center avrebbe chiuso il 15/04/2015.

Il call center è chiuso, o ancora opera regolarmente?

Chi ha fornito questa comunicazione è dipendente/collaboratore della
Emmerre Group o della ViesseContact???

Oggi ai lavoratori cui è stata data comunicazione di abbandonare il
posto di lavoro giorno 14/04/2015 risultano ancora in forza, oppure hanno
contratto cessato dal 15/04/2015???

In attesa che gli organi competenti accertino come sono andate le cose realmente, e che si
stabilisca chi fa affermazioni a mezzo stampa prive di fondamento o meno,
fiduciosi dell’operato della magistratura, l’occasione è gradita per augurare
a tutti Buon Lavoro.

Anzi non proprio a tutti, perché ad alcuni lavoratori dal 15/04 è stata negata la possibilità di
prestare la propria opera, a seguito di una comunicazione verbale.

Cordiali Saluti

SAVERIO RANIERI, Slc Cgil Catanzaro
DANIELE CARCHIDI, Slc Cgil Calabria

Denuncia Emmerre VS Slc e Ranieri

“Scrivo la presente, nell’interesse della Emmerre Group  SRL., con sede legale in Roma, si legge nella nota. Il sig.  Saverio Ranieri (nei cui confronti è stato predisposto immediato lamento penale), prive, lo si ripete, ASSOLUTAMENTE PRIVE di pregio e fondatezza giuridica e fattuale, ovvero di un seppur minimale, evidente riscontro documentale e\o probatorio in ordine alla notizie riportate, afferenti la vaneggiante e divagante  presunta disapplicazione della disciplina di riferimento regolatrice della fattispecie, in materia di formazione di maestranze ed alla stipula di negozi di collaborazione autonoma coordinata e continuativa. Ed invero, ai fini di documentare in via sostanziale la corrente istanza, affinchè la stessa non paventi un mero tentativo di strategia defensionale, in dettaglio, si radicano le argomentazioni che seguono, atte ad evidenziare la palmare,  assoluta strumentalità e la non veridicità delle asserzioni esposte negli articoli mentovati, laddove il “sindacalista” lamenta: –

  1. a) – l’assenza di diritti e della costituzione stessa di contratti di lavoro con i dipendenti,  per contro, invece,  tutti puntualmente operati con la piattaforma informatica di competenza -“Unilav”; –
  2. b) – l’assenza vaneggiante e risibile di contatti con l’azienda, terzo estraneo, – “Viesse Contact”, che, invero, null’altro è se non la mera locataria degli immobili e delle infrastrutture del call center condotto dalla Emmerre Group Srl. – Eppertanto, sola parte del relativo contratto locatizio intercorso con la N.s. assistita, senza niun coinvolgimento con la propria attività e con i relativi accordi di maestranza; –
  3. c) egual discorso ovviamente dicasi per ciò che attiene la lamentata inesistenza di comunicazioni al merito su buste paga e certificati che assolutamente sarebbero state, queste si, inesatte e fuorvianti in quanto non attinenti a rapporti di qualsivoglia natura con i dipendenti del call center (???); –
  4. d) palesemente frutto poi di confusione è il riferimento alle “tracce” ed alle conseguenze economiche (??) non trovate sul periodo di formazione che sempre il sindacalista strumentalmente sostiene, distrattoriamente, inducendo inesistente analogia con il disposto di cui  all’art.7 DPR n°137\2012 , sulla formazione professionale continua e obbligatoria, che, nel caso in disamina è evidente, assolutamente non ricorre. In disamina è invece la formazione con un semplice stage introduttivo alle mansioni svolto in loco dalla dirigenza dativa, nei confronti, lo si sottolinea, comunque di lavoratori autonomi a progetto del settore privato! –
  5. e) falsa e tendenziosa, poi, ancor più, è la sostenuta affermazione in notizia riguardante il mancato riconoscimento da parte del datore della metà degli emolumenti di competenza dei lavoratori. Nulla di più infondato. Le retribuzioni difatti risultano essere commisurate alle prestazioni lavorative effettivamente svolte. Con ciò concorrendo le procedure di conguaglio che l’azienda st proprio a tal fine attuando!. E’, dunque, l’esatto contrario di quanto pubblicato!   Sol che si pensi che, proprio il comportamento iterato  infedele ed inadempiente di alcuni dipendenti che non hanno assicurato le prestazioni dovute ( per fortuna non di tutti, poiché la maggior parte dei lavoratori, anche in situazioni di oggettiva difficoltà ha comunque, onestamente ed ammirevolmente, onorato i propri impegni), – è stata la fonte del fallimento del progetto e della chiusura dell’azienda stessa. Al merito vi sono ampie attestazioni documentali delle continue doglianze rivolte dai committenti alla deducente, in merito al mancato compimento delle attività contrattualizzate! –
  6. f) identiche falsità ed inesattezze sussistono al riguardo dei licenziamenti sostenuti nelle notizie divulgate, quando invece è stato solo qualche “dedito” (ma non si sa a chi) dipendente  a non presentarsi più al proprio posto di lavoro!! – Questi sono i fatti reali provati in atti!. – pertanto, nelle anzidette qualità, – Atteso Che, con le meschinità su-mentovate e pubblicate il Sig. Ranieri, assurdamente, non essendosi limitato a riportate notizie e fatti comunque infondati ed in veritieri, ma avendo  volutamente e strumentalmente additato al pubblico ludibrio la N.s. assitita cucendole sulla pelle immagine  di “schiavista e sfruttatrice”, – ha causato intollerabile offesa alla  dignità ed onore di quest’ultima, diffamandone e distruggendone l’immagine in ogni più ampia accezione”.